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ARTISTI EUROPEI: EVENTO DUE

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Martedì 24 Aprile 2018

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Seconda tappa a Cremona di ‘Artisti Europei’, la rassegna dedicata agli artisti che stanno sperimentando nuove tecniche espressive confrontandosi con il panorama europeo dell’arte contemporanea.

Nei locali di ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami hanno trovato posto le opere di quattordici artisti italiani e stranieri, presentati dal critico d’arte Gianluigi Guarneri.

La rassegna si apre con le opere – una installazione e due dipinti – della giovane mantovana Sofia Cavicchini; “si tratta di opere che testimoniano la scoperta di nuove forme comunicative nell’arte” ha ribadito Guarneri evidenziando la qualità delle realizzazioni della giovane artista virgiliana.

Altrettanto innovative sono le sculture ed i dipinti presentati al pubblico cremonese dal varesino Cristiano Ranghetto; i due bronzi evidenziano la maestria raggiunta dall’artista in questo settore, mentre i dipinti spiccano per la possibilità di leggerne figurazioni nuove a seconda della disposizione del quadro.

Con la francese Marie-Helène Allemandou si entra in quell’ambito delle nuove espressioni artistiche che fanno riferimento alla fotografia; le immagini proposte alludono a particolari delle costruzioni architettoniche, trasformate in forme artistiche.

Lo scultore Luca Conti di Treviglio è alla sua prima uscita in una collettiva d’arte; a Cremona ha portato alcune sue opere in legno che evidenziano la capacità dell’artista di ricavare temi comunicativi da particolari all’apparenza secondari.

Lavora molto sul colore e sulla sua forza espressiva la milanese Silvana Sommariva che propone al pubblico locale due dipinti: una ‘natura morta’ con brocca ed un viale alberato rischiarato dalla luce.

La sua concittadina Fiammetta Mora è attirata dalla straordinaria forza che promana dal vento, capace di far letteralmente volare sul mare le imbarcazioni che si avventurano in altura; l’artista milanese è attenta a rendere con la maggior efficacia possibile l’azione del vento grazie ad un attento studio del panneggio.

Con il lodigiano Ermanno Peviani si entra in un universo pittorico dove il colore assume la preminenza assolta nello sviluppo della tela; “si tratta di un caos creativo del tutto particolare” ha ribadito Guarneri illustrando i due dipinti in mostra.

Sono invece le donne il soggetto preferito dal napoletano Giovanni Incoronato; in quadri di grandi dimensioni, l’artista cerca di cogliere i tratti più significativi della personalità femminile, descrivendoli sulla tela a beneficio dello spettatore.

L’emiliana Paola Marchi mette in mostra a Cremona tre dipinti che ritraggono paesaggi dove la presenza umana è solo accennata se non assente; colpisce il canale tagliato da riflessi di luce, reso con maestria dall’artista modenese.

Vicino alla lezione iperrealista, il milanese Simone Galimberti propone invece tre quadri dedicati alla frutta ed a prodotti dell’orto; pesca, mela e zucca vengono descritti con dovizia di particolari, inseriti in composizioni dove gli sfondi vengono scelti appositamente per mettere in risalto le caratteristiche dei soggetti in primo piano.

Alla rassegna è presente anche il lodigiano Tino Bracchi, già apprezzato in altre occasioni; l’artista ama lavorare con materiali diversi, mettendoli assieme di volta in volta attraverso elementi simbolici che vanno oltre il dato reale: il risultato complessivo è di opere accattivanti che attirano l’attenzione dello spettatore.

Lo sloveno Miroslav Reiser descrive i cambiamenti che ha subito in questi ultimi anni la sua terra, con panorami dai tratti spettrali dove spicca un sole che sembra velare più che illuminare la scena.

Si destreggia con l’acquarello il marchigiano Pino Attili, anche lui appassionato della sua terra; ne coglie in questo caso gli aspetti più suadenti, con panorami dove la natura ed il verde predominano nei piccoli quadretti realizzati dall’artista.

La collettiva si chiude con le tre opere dell’umbro Giacomo Sansoni; l’artista, oltre che divertirsi con i colori primari scelti appositamente per dare risalto ai materiali inseriti nei dipinti, utilizza anche le forme stesse dei quadri per comunicare le sue sensazioni.

La mostra allestita nelle sale di ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami a Cremona resterà a disposizione del pubblico fino a sabato, 28 aprile.

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