Nella difficile situazione nella quale stanno operando tutti gli operatori sanitari, non poteva mancare il sostegno di tutte le associazioni e di tutti quegli enti impegnati sul territorio.
Anche il Rotary Club Belgioioso-S. Angelo si è attivato con le sue professionalità per cercare di alleviare, almeno in parte, l’impegno di queste persone coraggiose, che, in alcuni casi, non hanno neppure gli strumenti adatti a svolgere il loro lavoro.
Si è quindi costituita all’interno del Club una “task force” che si è messa immediatamente all’opera intercettando, da un lato, le necessità del territorio e dall’altro una serie di fornitori che in tempi rapidi le potessero soddisfare.
I soci del Club hanno messo a disposizione una somma iniziale di oltre 20.000 € in modo da avviare questo ciclo virtuoso.
Le prime decisioni hanno visto un contributo sia all’Ospedale Maggiore di Lodi, sia al Policlinico S.Matteo di Pavia – il Club opera infatti sia sulla provincia di Lodi che su quella di Pavia - mentre successivamente ha voluto intercettare quelle piccole fondamentali realtà meno note, ma altrettanto meritevoli di supporto.
Sono poi stati acquistati a tempi di record, mascherine FP2, mascherine FP3, mascherine chirurgiche, poi guanti monouso, piastre per il defibrillatore, occhiali da sala operatoria, calzari , saturimetri e tanto altro.
Ora è in corso l’operazione di distribuzione che ha visto donare questi materiali alle Croci di S. Angelo, di Belgioioso, di Gerola, alle RSA S. Francesca Cabrini di S.Angelo, Cortese di Chignolo, Riunite Basso Pavese e Cusani Visconti di Chignolo Po. Anche alle carceri sono stati portati materiali e quella di Lodi in particolare.
L’intervento del Rotary Club non finisce qui e infatti è pronto ad intercettare quei fabbisogni urgenti a cui far fronte da subito senza lungaggini burocratiche. Anche questo è Rotary.
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