L’artigianato manifatturiero dell’area di Milano, Monza Brianza e Lodi registra nel quarto trimestre 2018 una dinamica diversificata tra i territori e in relazione agli indicatori congiunturali afferenti alla produzione, al fatturato e agli ordini.

Il segnale di fondo complessivo che emerge non è confortante, iniziano infatti a manifestarsi per il settore delle difficoltà nel territorio milanese e lodigiano.

Si evidenzia, rispetto al terzo trimestre 2018, un arretramento dell’attività industriale che ha coinvolto sia l’area metropolitana milanese sia il territorio lodigiano, mentre nella provincia di Monza e Brianza i segnali positivi afferiscono solo alla dimensione produttiva e del fatturato.

Il clima di fiducia per il primo trimestre 2019 è in peggioramento sia per quanto riguarda il piano produttivo sia per quanto concerne le aspettative sulla domanda e l’occupazione.

La dinamica congiunturale evidenzia rispetto al precedente trimestre una contrazione della produzione per la manifattura lodigiana (-0,1% destagionalizzato), seppure in maniera inferiore rispetto a quanto registrato nel Milanese (-0,3%). Anche nei confronti delle commesse acquisite nel trimestre emergono dei segnali negativi: il portafoglio ordini è in stagnazione nel territorio lodigiano, dove sconta anche un decremento del fatturato (-1%).

Migliore lo scenario nell’area di Monza e Brianza, dove la manifattura artigiana locale registra infatti un aumento, seppure di portata limitata, sia della produzione industriale sia del fatturato (rispettivamente +0,3% e +0,7% destagionalizzato).