seguicisu

Seguici su:  

CORRUZIONE IN COMUNE AD OSPEDALETTO LODIGIANO

data

Giovedì 27 Luglio 2017

corpo

Residenze facili a cittadini stranieri nel nostro Paese. 

La Guardia di Finanza di Lodi, al termine di indagini condotte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lodi, nell’ambito dell’operazione denominata “Carioca”, ha eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare per corruzione nei confronti di pubblici dipendenti ed imprenditori.

In carcere sono finiti M.P., di anni 64, Comandante della Polizia Locale di Ospedaletto Lodigiano, A.C., di anni 42, Ufficiale di stato civile dello stesso comune e W.G., di anni 38, imprenditore di origine brasiliana, titolare di un’agenzia di “disbrigo pratiche” con sede a Monza.

Sono stati sottoposti ad arresti domiciliari la moglie dell’imprenditore, B.M., di anni 44 e F.I., di anni 57, titolare di una ditta individuale di “noleggio autovelox” con sede in provincia di Verona.

Le investigazioni hanno permesso di disvelare un sistema di corruzione di pubblici ufficiali finalizzato all’indebito rilascio a soggetti provenienti dal Brasile di residenze in Italia ed, in particolare, nel comune lodigiano. L’ottenimento della residenza in Italia consente ai cittadini di nazionalità brasiliana di ottenere immediatamente - grazie anche alla normativa del cosiddetto ius sanguinis - la cittadinanza italiana e, conseguentemente, il passaporto di un paese comunitario, utile per installarsi, senza ulteriori adempimenti, in qualsiasi paese dell'Unione Europea.

La normativa, tuttavia, richiede che, per tale procedura, si accerti l’effettiva abituale dimora sul territorio dello Stato: ma i pubblici ufficiali coinvolti, in realtà, dichiaravano falsamente in atti la presenza degli stranieri oppure a seguito di sopralluoghi preventivamente concordati. La residenza veniva attestata in abitazioni nella disponibilità - direttamente o indirettamente – degli stessi soggetti indagati.

Il sistema di corruzione ruotava intorno all'agenzia di “disbrigo pratiche” di Monza, facente capo ai coniugi di origine brasiliana coinvolti nell’inchiesta, i quali richiedevano ai propri clienti brasiliani una cifra fra i 3.500 euro ed i 5.000 euro per portare avanti la “pratica”, mentre di questa cifra, circa 1250 euro finiva poi nelle tasche dei pubblici ufficiali. Allo stato degli atti, il fenomeno ha consentito di far ottenere la residenza e la cittadinanza italiana, nel solo anno 2016, a circa 500 brasiliani, in realtà mai trasferitisi nel lodigiano.

Durante l’attività tecnica, è emerso un ulteriore episodio di corruzione del Comandante della Polizia Locale, il quale, in cambio di denaro ed il pagamento di altre utilità, si accordava con il titolare di una ditta di “noleggio autovelox” per favorirlo nella concessione diretta del servizio di rilevamento velocità e relative verbalizzazioni.

galleria_immagini

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer