I Carabinieri di Abbiategrasso hanno arrestato, questa mattina, un imprenditore di 45 anni, accusato di aver incendiato la propria abitazione lo scorso 11 agosto con l'aiuto di un cugino.

L'uomo, che ha precedenti a causa del fallimento di una società, aiutato dal cugino, incensurato, è stato messo ai domiciliari con l’accusa di incendio doloso.

Secondo quanto appurato dalle indagini portate avanti dai militari, il 45enne appiccò il fuoco nella casa di Bareggio, nel Milanese, dove viveva con tre inneschi e il motivo risiederebbe nel fatto che la casa fosse stata pignorata e poi messa all'asta a causa dei debiti accumulati dall'imprenditore.

La casa era stata acquistata all'asta da una donna che avrebbe dovuto prenderne possesso proprio il giorno dopo l'incendio. L'uomo, che aveva acquistato l'appartamento con l’ex compagna, a causa di problemi lavorativi non era più riuscito a pagare le rate del mutuo.

Così ha deciso di dare fuoco all'appartamento.