Non c'è più la Camera di Commercio di Lodi.

Istituito nel 1993, dopo ventitre anni ha già cessato di essere autonomo l'ente di via Haussmann. 

Con 20 voti favorevoli su 20 presenti, il Consiglio della Camera di Commercio di Lodi ha approvato oggi con maggioranza qualificata l’aggregazione a Milano e Monza. 

Questo orientamento, in termini di indirizzo, era già stato espresso formalmente dal Consiglio nel settembre dell'anno scorso, dando mandato al Presidente, Carlo Gendarini, di avviare contatti con la Camera di Commercio di Milano. Analoghe riflessioni sono state condotte anche da Monza. Peraltro la Camera di Commercio di Milano si estendeva fino al 1993 al Lodigiano e fino al 2007 al territorio di Monza-Brianza.

Si tratta quindi di un semplice ritorno all'antico. Così, mentre in altri ambienti si continua a discutere sul futuro amministrativo del Lodigiano, con varie ipotesi in campo più o meno accreditate, la Camera di Commercio ha già fatto la sua scelta.

Con l’approvazione di Lodi, si viene così a costituire una grande Camera di Commercio con oltre 550.000 imprese, 439 dipendenti e soprattutto con la capacità di esprimere interventi economici sul vasto territorio "assicurando un equilibrato e tangibile beneficio per tutti e tre i distretti" si legge in un comunicato diffuso oggi dall'ente camerale di via Haussmann.