Sono nove, sinora, gli stranieri che - a Lodi - hanno ricevuto l'invito ad allontanarsi da alcune zone ben precise della città.

Si tratta dell'ormai famoso Daspo urbano, il nuovo strumento messo a disposizione dal Ministro Minniti con la legge promulgata l'anno scorso per dare ai Comuni un'arma in più per assicurare decoro e sicurezza ai propri cittadini.

Lo hanno spiegato questa mattina, a Palazzo Broletto, il sindaco Sara Casanova e il comandante della Polizia Locale, Sebastiano Germanà, illustrando il nuovo regolamento del corpo approvato in consiglio comunale.

"Si tratta di un primo passo per una città migliore" ha osservato il sindaco, prima di lasciare a Germanà il compito di chiarire le novità introdotte nel regolamento.

I due articoli introdotti - l'11.bis e l'11.ter - indicano la procedura da seguire nei confronti delle persone moleste o poco rispettose del vivere civile.

Il primo passo è la sanzione amministrativa - 100 euro - alla quale fa seguito immediatamente l'invito ad allontanarsi per 48 ore dal luogo nel quale si è incorsi nella sanzione.

In caso di recidiva entro le 48 ore, parte la segnalazione al Questore, incaricato di valutare eventuali provvedimenti da adottare nei confronti del molesto.

Sinora sono stati nove gli stranieri ad incorrere nella sanzione e nel relativo invito ad allontanarsi: nessuno di loro ha versato i 100 euro.

"La situazione è comunque migliorata in questi mesi" ha tenuto a ribadire Sara Casanova.