Si facevano pagare in nero per rilasciare certificati medici per il rinnovo del porto d'armi senza sottoporre ai controlli obbligatori i richiedenti.
Due medici dell'Asl 1 di Imperia sono stati denunciati alla Procura dalla Guardia di Finanza al termine di una indagine che ha permesso di appurare come i due medici si facessero pagare somme esigue - 50 euro - per ottenere senza intoppi il rinnovo del permesso di porto d'armi
Nei guai sono finiti, per ora, quattro richiedenti, ma il loro numero potrebbe crescere nei prossimi giorni.
Di fatto i due medici si scambiavano certificati in bianco, con la sola firma del medico autorizzato a rilasciarsi, senza preoccuparsi del fatto che le persone richiedenti fossero ancora in possesso dei requisiti necessari per ottenerli.
Una prassi quanto mai pericolosa che è stata portata alla luce dalle Fiamme Gialle.
Ora sono in corso anche le verifiche fiscali.
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