Farebbero parte di una organizzazione ben più estesa i ventotto georgiani arrestati dai carabinieri di Chivasso in collaborazione con le forze dell'ordine tedesche, ritenuti responsabili di ben 85 furti in Piemonte e Lombardia.

Gli stranieri, specializzati nell'utilizzo della 'chiave bulgara' in grado di aprire quasi tutte le serrature senza forzature di sorta, avrebbero colpito - dal dicembre del 2015 ad oggi - nel torinese, nel savonese, nell'alessandrino e nel cuneese, con diversi colpi messi a segno nel pavese.

La refurtiva veniva poi stoccata - come hanno scoperto i carabinieri - in un deposito a Reggio Emilia in attesa di essere trasportata all'estero.

A Torino, invece,  carabinieri hanno trovato una vera e propria 'palestra del furto con scasso', dove ci si preparava per i colpi in appartamenti, agenzie e negozi.

Alcune delle ventotto persone sono state arrestate in Germania, corroborando l'ipotesi che il gruppo 'italiano' sia una sorta di ramificazione di una organizzazione più estesa attiva in tutta Europa.