Con la chiusura del Giubileo della Misericordia il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha fatto il punto dei 349 giorni dell’evento in cui è stata garantita la sicurezza non solo a Roma, ma in tutti i luoghi simbolo della cristianità, che potevano essere oggetto di attacchi terroristici.

Durante la conferenza stampa di questa mattina alla Scuola superiore di Polizia, il ministro Alfano oltre ad aver ringraziato tutte le Forze dell’ordine per il lavoro svolto e coloro che hanno contribuito a far andare tutto per il meglio, ha dichiarato: “Possiamo parlare di un modello italiano di gestione della sicurezza che funziona e ha portato risultati”.

Per quanto riguarda i numeri il Ministro ha evidenziato che durante il periodo del Giubileo le forze di polizia hanno monitorato in tutta Italia 5.300 cittadini stranieri che si riteneva potessero avere possibili legami con ambienti radicalizzati. Sempre nell'ambito dell'attività antiterrorismo sono stati controllati 300 esercizi pubblici e 200 veicoli ed effettuate 500 perquisizioni domiciliari.

Il rafforzamento dei controlli su Roma e provincia, poi, ha consentito di ridurre del 17 per cento i reati, con più di 3 mila arresti e quasi 10 mila denunciati.

Oggi, inoltre, nella splendida cornice del Museo nazionale Romano “Terme di Diocleziano” è stata inaugurata dalla questura di Roma, alla presenza del ministro dell’Interno Angelino Alfano, del capo della Polizia Franco Gabrielli e del cardinale Angelo Comastro, la mostra fotografica “Il blu nel Giubileo”.

La mostra che sarà aperta al pubblico fino al 27 novembre, è dedicata al lavoro incessante dei poliziotti che a Roma hanno garantito il regolare svolgimento del Giubileo della Misericordia.