Si è tenuta al centro visite di Castiglione d’Adda la prima giornata informativa del Progetto TRAINAGRO, promosso dal Parco Adda Sud con il coordinamento del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della terra dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e con la collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

“Obiettivo di TRAINAGRO – ha spiegato il Presidente del Parco Silverio Gori, che ha introdotto la mattinata – è di promuovere presso gli operatori agricoli della Lombardia attività informative e dimostrative sull’uso sostenibile e responsabile dei prodotti fitosanitari”.

TRAINAGRO, che sta per “TRAsferimento delle conoscenze e dell’INnovazione nell’uso sostenibile dei pesticidi in AGRicOltura” è un progetto co-finanziato dalla Regione nell’ambito del FEASR – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, per rafforzare il legame tra agricoltura e ricerca. E non a caso, spiega Andrea Di Guardo, consigliere Parco Adda Sud, che per il Parco ha seguito l’organizzazione del progetto e la programmazione degli incontri (ce ne saranno altri due tra ottobre e novembre); “l’invito è stato esteso, ed hanno partecipato, le maggiori organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo del territorio e non solo, oltre a numerosi agricoltori e tecnici del settore”.

In Lombardia il valore dell’agroalimentare è pari a 25 miliardi di euro, un quarto del totale nazionale, con 52.000 imprese attive e 126.000 addetti in tutta la regione che producono il 37% del latte, il 42% del riso e il 40% dei prodotti suinicoli italiani: numeri che fanno di questa la prima regione agricola d’Italia, dove un uso responsabile dei prodotti fitosanitari può rappresentare un punto di riferimento del Paese.

Ecco dunque l’importanza degli appuntamenti informativi e di confronto, come quello d’esordio dedicato a Castiglione ai “Sistemi a supporto delle decisioni: la valutazione e gestione dei dati”. Sono intervenuti anche Antonio Finizio, coordinatore del progetto, Cristiano Spadoni di Image Line (su “Quaderno di campagna: il sistema alla base del controllo, raccolta dati, sicurezza e valorizzazione dell’agricoltura sostenibile”) e Luca Serrati di Syngenta (su “Agricoltura sostenibile: il contributo delle aziende produttrici di prodotti fitosanitari”). Sono poi intervenuti Paolo Culatti del Servizio fitosanitario di Regione Lombardia (“I sistemi di informazione regionali”), Matteo Ruggeri di Horta Srl (“La valutazione della necessità di un trattamento: metodi e strumenti di allerta e previsioni a supporto di una diagnosi”) e Federico Barone di Green Sharp (“I droni: strumenti a supporto di una diagnosi e difesa delle colture”).

L’evento è stato organizzato con l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano.