seguicisu

Seguici su:  

AGRICOLTORI PROTAGONISTI DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

data

Martedì 20 Febbraio 2024

corpo

Il Partito Democratico lodigiano interviene sulle recenti vicende del mondo agricolo europeo e italiano.

Ecco il testo del comunicato ufficiale inviato dal Partito.

"Le proteste degli agricoltori con le manifestazioni con blocchi stradali, assalti a edifici e locali di proprietà di multinazionali del cibo, nascono nel dicembre 2023 in Germania. Il movimento di protesta si è esteso anche in Francia assumendo connotati anti UE, contro la politica agricola comunitaria (PAC) e le scelte della Commissione Europea sul Green Deal le cui conseguenze sull’uso dei prodotti fitosanitari, sul consumo del suolo e sull’impatto ambientale dell’agricoltura intensiva rischiano di produrre ulteriori cambiamenti sul mercato comune che, se non opportunamente diretti, possono generare cambiamenti nell’assetto delle imprese agricole.

Sia in Germania sia in Francia alle ragioni anti UE strumentalizzate da forze di destra si sono aggiunte ragioni nazionali legate alle scelte dei governi che, come nel caso di quello tedesco, hanno tolto gli incentivi sul gasolio agricolo.

In Italia il movimento di protesta ha connotati più nazionali rispetto a quello tedesco e francese, dove, accanto alle ragioni legate alla PAC e al Green Deal, vi sono gli effetti delle misure adottate dal governo Meloni con la legge di Bilancio e il decreto milleproroghe. Si tratta di un movimento composito e differenziato per regioni dove si saldano le proteste anti-associazioni agricole, Coldiretti in particolare, con quelle anti UE e contro le scelte nazionali e in alcune regioni si saldano con esponenti dell’ex movimento dei Forconi e NoVax in chiave anti sistema. “Le eterogenee richieste di un fronte tutt’altro che compatto sono subite e strumentalizzate allo stesso tempo dal Governo ed anche sul nostro territorio qualcuno ha tentato di sostenere senza dare una visione complessiva le istanze, con l’unica finalità di cavalcare l’onda della protesta finché la stessa non cesserà autonomamente” dichiara il Segretario del Partito Democratico del Lodigiano, Andrea Ferrari.

“A nostro avviso gli agricoltori per competenza e attività possono essere invece protagonisti attivi e principali nella fase della transizione ecologica e digitale per mettere a sistema un nuovo modello di sviluppo improntato alla qualità, alla sostenibilità e alla giustizia sociale. Difesa del territorio, tutela della biodiversità, riduzioni emissioni inquinanti e cibo di qualità dipendono dall'agricoltura oggi colpita profondamente dalle crisi climatiche ed energetiche. Sostenere l'agricoltura nel processo di transizione come per altri settori produttivi del Paese è dunque una necessità non in una logica corporativa, come vorrebbe la destra attraverso mance e mancette, ma legata ad un interesse generale che la stessa destra ostacola in ogni dove” sostiene il responsabile all’ambiente e sistemi verdi della segreteria provinciale Stefano Uggeri. Per fare questo però c’è bisogno di accompagnare il comparto agricolo anche prevedendo misure speciali e straordinarie con particolare riferimento agli investimenti per ridurre l’impatto sull’ambiente e le emissioni, ai giovani e alle donne al fine di consentire anche il ricambio generazionale."

Segreteria PD provinciale del Lodigiano

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer