Dopo il mancato 'bagno di folla' di Roberto Maroni, ieri, in piazza della Vittoria a Lodi, questa mattina Matteo Salvini ha fatto, invece, colpo sugli abituali frequentatori del mercato cittadino.

In città per due motivi, raccogliere consensi per la segreteria del partito - deve vedersela con l'assessore regionale Gianni Fava - e sostenere nello stesso tempo la candidatura a sindaco di Sara Casanova, sua collega di partito, Salvini si è letteralmente immerso tra le bancarelle di piazza Mercato, attorniato dagli agenti della Digos e della Questura, nonchè dai carabinieri in borghese, nel timore di possibili aggressioni.

E' filato tutto liscio, con decine di lodigiani - donne soprattutto - che non si sono negate per un selfie con il paladino della lotta contro l'immigrazione. 

Intanto, nello stand allestito dalla Lega Nord, si raccoglievano le firme a sostegno della candidatura della Casanova e delle liste a lei riferite. A breve, infatti, scadranno i termini per la consegna dei moduli che dovranno passare al vaglio della commissione elettorale.