Dai primi di giugno la Regione aprirà le vaccinazioni a irregolari e homeless seguendo come per tutti il criterio delle fasce di età.
Ad annunciarlo è stato il vicedirettore della direzione welfare Marco Salmoiraghi, oggi in Commissione sanità, rispondendo a una sollecitazione del consigliere regionale e capo delegazione del Pd in Commissione sanità, Samuele Astuti.
“Finalmente- afferma Astuti la Regione ha raccolto la nostra reiterata sollecitazione a vaccinare gli immigrati irregolari e i senza fissa dimora. Nonostante questo la consigliera Viviana Beccalossi ha avviato una sterile polemica, invocando un presunto diritto di precedenza degli italiani e definendo il provvedimento uno ‘schiaffo a chi attende’. Un ragionamento sbagliato che non condivido in nessun modo per almeno tre ragioni. Innanzitutto la legge stabilisce che la precedenza nelle vaccinazioni per età e fragilità vale per tutti, a prescindere dalla provenienza. Irregolare e homeless anziani se sono contagiati dal virus rischiano la vita, esattamente come i cittadini italiani e l’umanità impone di adoperarsi perché non accada. A questo si aggiunge una basilare regola di epidemiologia che impone, per arginare la diffusione del virus, di vaccinare il numero maggiore di persone chiunque esse siano ”.
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