E' uno dei cammini della fede più noti in Europa: la Via Francigena, il percorso che, da Canterbury in Inghilterra, approda a Roma, percorso in passato da migliaia di pellegrini che, in occasione del giubileo, raggiungevano la capitale della fede cristiana.

L'anno scorso, il tratto lodigiano dell'itinerario della fede è stato percorso da non meno di 50 mila pellegrini, come ha evidenziato il presidente dell'associazione della Via Francigena nel corso della presentazione, in Provincia a Lodi, della duplice serie di eventi promossi dall'ente pubblico di via Fanfulla per valorizzare questo 'sentiero della fede'.

Come ha spiegato Daniele Saltarelli, consigliere provinciale delegato alla cultura, si tratta di 9 appuntamenti di teatro ed 8 di concerti pensati per richiamare l'attenzione dei lodigiani e dei pellegrini sul tratto lodigiano della Via Francigena.

Le letture teatrali, pensate da Mino Manni già artefice nel Lodigiano di esperienze simili, su un capolavoro del passato: "L'Orlando Furioso".

Si inizia venerdì 6 giugno, nella suggestiva cornice di Villa Trecchi a Maleo, per terminare venerdì, 12 settembre, al Castello Cavazzi di Somaglia: nove di riquadri per altrettanti temi di valore umano e sociale ispirati all' "Orlando Furioso", lo scontro tra saraceni e cristiani di un epoca ormai passata, ma quanto mai attuale.

I concerti - come ha illustrato Serafino Tedesi di Infonote - si compongono  di otto appuntamenti in musica che si muovono tra i vari stili delle sette note, abbinati a loro volta a luoghi  suggestivi del territorio lodigiano.

In questo caso, si inizia venerdì 27 giugno in quel di Castelgerundo con l'esibizione  del trio di Elena Ravelli e si termina il percorso in musica a fine ottobre con l'Ensemble Giovani Armonie.

Ad aprire e chiudere la duplice rassegna, convegni e 'camminate' ad Orio Litta, per iniziativa dell'associazione della Via Francigena.

Il tutto per una estate da vivere nel Lodigiano tra musica e teatro.