Si conclude sabato 19 gennaio (ore 16) con un concerto nella Sala Rivolta del Teatro alle Vigne di Lodi la prima residenza 2019 di Theresia Youth Orchestra.

Per tutta la settimana i giovani musicisti selezionati per prendere al progetto internazionale di formazione orchestrale sostenuto dalla Fondazione iCons hanno affrontato un variegato programma cameristico sotto la guida della violinista svizzera Chiara Banchini e del violoncellista Roel Dieltiens.

Il concerto che conclude la residenza offre uno sguardo trasversale e non consueto sul camerismo settecentesco, un tour nell’Europa unita dal linguaggio classico: dallo stile galante del Quartetto per flauto ed archi di Giuseppe Maria Cambini, compositore attivo a Parigi tra il 1770 e il 1790, allo Sturm und Drang di Joseph Martin Kraus, compositore di corte presso il Re di Svezia (Quintetto per flauto e archi) fino alle raffinatezze strumentali dell’italiano Luigi Boccherini (Quintetto G337)

Il concerto, che fa parte delle celebrazioni in città per il patrono San Bassiano, segna l’inizio di una importante collaborazione tra Theresia Youth Orchestra e il Teatro delle Vigne di Lodi, collaborazione che nel 2019 culminerà con un concerto orchestrale in programma il 3 maggio in cui l’orchestra sarà diretta da Alfredo Bernardini in pagine sinfoniche di Mozart e Michael Haydn.

Anche la scelta di Lodi come luogo di residenza dell’orchestra risponde al desiderio della Fondazione iCons di radicarsi maggiormente in una città che per dimensioni, posizione e atmosfera rappresenta un ideale luogo di studio per i giovani musicisti coinvolti e che più volte in passato è stata teatro delle attività di un ensemble dinamico e internazionale come Theresia Youth Orchestra. Protagonisti del concerto a Lodi saranno quattordici musicisti ad arco, provenienti da sei diversi paesi, più i flautisti Simone Casale (Italia) e Eva Ivanova Dyatlova (Russia).

Il concerto è a ingresso libero.