Il 2 giugno si terrà in Piazza della Vittoria a Lodi, alle 10.00, la cerimonia celebrativa del 75° anniversario della fondazione della Repubblica.

Anche quest’anno al fine di contenere il più possibile eventuali assembramenti la cerimonia in parola si svolgerà in forma ristretta alla presenza di un numero limitato di autorità e di una rappresentanza delle Forze Militari e dell’Ordine e del mondo sanitario.

La cerimonia avrà inizio con la benedizione alla collettività da parte del Vescovo di Lodi e proseguirà con l’alzabandiera ed i discorsi istituzionali del Capo dello Stato rivolto ai Prefetti, del Sindaco e del saluto del Prefetto.

Gli interventi delle autorità saranno intervallati dall’Inno d’Italia e dal brano “Beautiful that way” tratto dalla colonna sonora della “Vita è bella” eseguita da Tania Tuccinardi, docente di canto della Scuola d’Arte e Spettacolo “Il Ramo” di Lodi.

Nel pomeriggio, nel cortile della Prefettura si procederà alla consegna di cinque medaglie d’onore riservate agli italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e 16 Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana.

Ecco, i nominativi dei deportati a cui sono intestate le precitate medaglie:

ALLA MEMORIA DI BELLONI ANTONIO – SANT’ANGELO LODIGIANO

RICHIAMATO ALLE ARMI NEL 1939, COMBATTE’ SUL FRONTE FRANCESE, JUGOSLAVO E RUSSO. DIVENNE PRIGIONIERO A BOLZANO NEL 1943 ED INTERNATO AD AMBURGO IN GERMANIA. LIBERATO E RIMPATRIATO NEL 1945. NEL 1942 RICEVETTE UN ENCOMIO SOLENNE SUL FRONTE RUSSO PER AVERE DIMOSTRATO BRAVURA E INFATICABILE ATTIVITA’ E CONTRIBUIVA CON PERIZIA E SPREZZO DEL PERICOLO ALLA RIUSCITA DEL RIPIEGAMENTO.

ALLA MEMORIA DI RIZZI EMILIO PIETRO  – SANT’ANGELO LODIGIANO

AUTIERE DEL 132° REGGIMENTO DI MARINA. DOPO VARI TRASFERIMENTI NEI PAESI DELL’EUROPA NORD ORIENTALE FU ASSEGNATO AL LAGER REINOWITZ DI GABLONZ NELLA REPUBBLICA CECA. AL TERMINE DELLA GUERRA NEL 1945 TORNO’ A PIEDI IN ITALIA DOPO DIVERSI MESI CON UNA GRAVE MALATTIA AI POLMONI. FU RICONOSCIUTO DALLA MAMMA SOLO PER UN NEO SULLA SCHIENA.

ALLA MEMORIA DI GANASSALI ALDO  – MELETI

FU CHIAMATO ALLE ARMI COME RECLUTA PER GLI ALPINI. ARRESTATO, VENNE IMPRIGIONATO NELLO STAMMILAGER IX-C, UN LAGER TEDESCO IN TURINGIA. RIFIUTANDOSI DI ENTRARE A FAR PARTE DELL’ESERCITO DELLA REPUBBLICA SOCIALE DIVENNE UN INTERNATO MILITARE ITALIANO. A CAUSA DELLE CONDIZIONI DI VITA PRECARIE, IL FREDDO, LA FAME E LE VESSAZIONI SUBITE DAI NAZISTI MORIVA NEL 1944 A SOLI 24 ANNI. SEPOLTO IN TURINGIA, LA FAMIGLIA POTE’RICEVERE I POCHI EFFETTI PERSONALI E LE PRECISAZIONI SUL LUOGO DELLA SEPOLTURA DA UN ALTRO PRIGIONIERO ITALIANO.

ALLA MEMORIA DI GUSMAROLI PIETRO  – TERRANOVA DEI PASSERINI

NEL 1937 SVOLGE SERVIZIO MILITARE NEL 50° REGGIMENTO FANTERIA E SUCCESSIVAMENTE NELLA 12^ COMPAGNIA MITRAGLIERI. SALVATOSI DALL’ECCIDIO DI CEFALONIA NEL 1943, FU INTERNATO IN DIVERSI CAMPI MILITARI. NEL 1945 LA PONTIFICA COMMISSIONE SCRIVE ALLA FAMIGLIA COMUNICANDO IL RIMPATRIO. E’ DECEDUTO NEL 1979 A CAUSA DI UNA MALATTIA DOVUTA ANCHE ALLA SUA PRIGIONIA.

ALLA MEMORIA DI MALGUZZI PIETRO  – BREMBIO

INTERNATO NEL LAGER DI STALAG KAISERSERINBRUCH VICINO VIENNA ED E’ DECEDUTO QUANDO IL FIGLIO AVEVA APPENA SEI ANNI. IN PIETRO ERANO RIMASTI IMPRESSI ALCUNI RICORDI  TRA I QUALI LA FAME, UN SOLO PASTO GIORNALIERO COSTITUITO DA CAVOLI, RAPE, BARBABIETOLE, IL FREDDO IN QUANTO DORMIVA SU LETTI A CASTELLO SU SUDICI PAGLIERICCI IN BARACCHE DI LEGNO FATISCENTI INFESTATE DA PULCI E PIDOCCHI, IL LAVORO MASSACRANTE FINO A 12 ORE GIORNALIERE SOTTO LA CONTINUA SORVEGLIANZA ARMATA E IN FABBRICHE DISTANTI KM E RAGGIUNTE A PIEDI. LE PERCOSSE E LE INGUIRIE ERANO FREQUENTI E NON SI AVEVANO NOTIZIE DEI PROPRI CARI.

Ecco i nominativi degli insigniti di Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana:

1. UFFICIALE PATRIZIO LOSI  -  CASALPUSTERLENGO

ATTUALMENTE IN QUIESCENZA, E’ NOTEVOLMENTE IMPEGNATO NEL MONDO DEL VOLONTARIATO.

PRESIDENTE NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA RICETRASMISSIONI CB E PRESIDENTE DEL COMITATO NAZIONALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.

HA COLLABORATO PER L’ISTITUZIONE E LA COLLABORAZIONE DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE DI CASALPUSTERLENGO E DEL COM DI CODOGNO, COORDINANDO, ALTRESI’, IN MODO ECCELLENTE I VOLONTARI.

INSIGNITO DI TRE MEDAGLIE DI BRONZO AL VALORE CIVILE RILASCIATE DAL MINISTERO DELL’INTERNO PER EVENTI CALAMITOSI VERIFICATISI NEL NOSTRO PAESE.

2. CAVALIERE GIUSEPPE CAMBIE’ - LODI

DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SERVIZI DIAGNOSTICI E DIRETTORE DELL’UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DI MEDICA TRASFUSIONALE DELL’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI LODI.

SIN DAGLI INIZI DELLA PANDEMIA HA CONTRIBUITO IN PRIMA PERSONA ALL’ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE DEI SERVIZI AMBULATORIALI DESTINATI AL PUBBLICO, ALL’OTTIMIZZAZIONE DELL’INTEGRAZIONE CON I LABORATORI REGIONALI DI RIFERIMENTO, ALL’EFFICACE MOVIMENTAZIONE DEI CAMPIONI BIOLOGICI , ALLA COSTANTE OPERATIVITA’ DEL LABORATORIO ESTESA A 7 GIORNI SU 7 ED AI PROTOCOLLI DI VERFICA E REFERTAZIONE DI DECINE DI MIGLIAIA DI ESITI.

IN COLLABORAZIONE CON IL SAN MATTEO DI PAVIA HA PROMOSSO UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO E CLINICO SULLA RISPOSTA AL VIRUS E SULL’EFFICACIA DEL PLASMA IPERIMMUNE NELLA TERAPIA DEI PAZIENTI COVID.

E’, ALTRESI’, DIRETTORE SANITARIO REGIONALE DELL’AVIS ED HA DATO VITA ALL’ASSOCIAZIONE P.A.T.T.O. ALLO SCOPO DI PROMUOVERE INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ A SOSTEGNO DI ORGANIZZAZIONI UMANITARIE.

3. CAVALIERE MARIATERESA CATTANEO  - LODI

IN SERVIZIO PRESSO LA PREFETTURA DI LODI DAL 2010. IN POSSESSO DI DIPLOMA DI RAGIONIERA.

IN UN CONTESTO DEL TUTTO INEDITO VERIFICATOSI NEL FEBBRAIO 2020, SI E’ TROVATA A SVOLGERE EGREGIAMENTE IL PROPRIO LAVORO SEGUENDO LE DIRETTIVE DEI SUPERIORI E DIMOSTRANDO UN PROFONDO ATTACCAMENTO AL SERVIZIO E NOTEVOLE SPIRITO DI ABNEGAZIONE E COMPETENZA.

HA COLLABORATO ALLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DELLA SALA OPERATIVA PER INFORMAZIONI ALLA POPOLAZIONE E PER SUPPORTO ALLE COMUNITA’ DELLA ZONA ROSSA.

4. CAVALIERE GIUSEPPE CIPOLLA - LODI

DIRETTORE DELL’UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DI PNEUMOLOGIA DELL’AZIENDA SOCIO SANITARIA LOCALE TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI LODI.

SIN DAGLI INIZI DELL’EMERGENZA SANITARIA HA GESTITO L’AREA PNEUMOLOGICA INTENSIVA COVID. HA ORGANIZZATO E COORDINATO TUTTI I REPARTI MEDICI DELL’OSPEDALE DI LODI CREATI MAN MANO CHE AUMENTANO I RICOVERI DEI PAZIENDI CON POLMONITI OTTENENDO DEI DATI DI SOPRAVVIVENZA E MORTALITA’ OTTIMI E SOPRATTUTTO IN LINEA CON GLI ALTRI OSPEDALI COINVOLTI SOLO IN SEGUITO.

TERMINATA LA PRIMA ONDATA, HA COLLABORATO NELL’ORGANIZZARE LA RISPOSTA ALLE ONDATE SUCCESSIVE E GLI AMBULATORI POST-COVID PER LO STUDIO DEI DANNI LASCIATI DALL’INFEZIONE.

5. CAVALIERE NUNZIA FACCHINI – LODI

IN SERVIZIO PRESSO LA PREFETTURA DI LODI DAL 1996.

IN POSSESSO DI DIPLOMA DI RAGIONIERA NONCHE’ DI ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI UFFICIALE DELLA RISCOSSIONE.

IN UN CONTESTO DEL TUTTO INEDITO E NON PARAGONABILE A NESSUNA ESPERIENZA EMERGENZIALE PRECEDENTE, SI E’ TROVATA A SVOLGERE EGREGIAMENTE IL PROPRIO INCARICO, SEGUENDO LE DIRETTIVE DEI SUPERIORI,  DIMOSTRANDO UN PROFONDO ATTACCAMENTO AL LAVORO E NOTEVOLE SPIRITO DI ABNEGAZIONE E COMPETENZA.

NEGLI ANNI SCORSI, IL MINISTERO DELL’INTERNO LE HA RILASCIATO UN’ATTESTAZIONE DI COMPIACIMENTO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE DOVUTA ALL’ESONDAZIONE DEL FIUME ADDA NELLA CITTA’ DI LODI.

6. CAVALIERE PIETRO MARTINETTI  - LODI

MARESCIALLO MAGGIORE DELL’ARMA DEI CARABINIERI. PRESTA SERVIZIO A LODI DAL 2015.

DAL FEBBRAIO 2020 E’ STATO IMPIEGATO A SUPPORTO DELL’UNITA’ DI  CRISI ISTITUITA PRESSO LA PREFETTURA DI LODI PER LA GESTIONE DEL PRIMO FOCOLAIO ITALIANO DA COVID-19 GESTENDO CON IL MASSIMO IMPEGNO LE ATTIVITA’ DELLA ZONA ROSSA, I SERVIZI ESSENZIALI E SOPRATTUTO LE ESIGENZE DELLA POPOLAZIONE CON L’OBIETTIVO DI FAR RISPETTARE LE VARIE ORDINANZE EMESSE DI VOLTA IN VOLTA.

NEGLI ANNI DI SERVIZIO, VENIVA PIU’ VOLTE ECNOMIATO PER LE ATTIVITA’ DI INDAGINE E CONTRASTO A PERICOLOSE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI DI TIPO ‘NDRANGHETA  E AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI.

7. CAVALIERE STEFANO PAGLIA - LODI

DAL 2016 DIRETTORE DI UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA PRONTO SOCCORSO E DALLO SCORSO ANNO DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA PRESSO L’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI LODI NONCHE’ DAL 2009 MEDICO DEI MEZZI SANITARI AVANZATI AREU.

RICOPRE ANCHE ALTRI INCARICHI TRA I QUALI MEMBRO DEL WORLD INTERACTIVE NETWORK FOCUSED ON CRITICAL ULTRASOUND, DIRETTORE DEL CORSO USVA, DOCENTE DI MEDICINA EMERGENZA URGENZA ALL’UNIVERSITA’ DI PAVIA E TUTOR PER CORSO MEDICINA DI BASE.

IL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE DI LODI E’ STATO NOTEVOLMENTE IMPEGNATO NELL’ECCEZIONALE COMPITO DELL’EMERGENZA SANITARIA. IL DR. PAGLIA CON GRANDE DEDIZIONE, IMPEGNO, RESPONSABILITA’, AFFIDABILITA’ E CON TURNI DI LAVORO MASSACRANTI E’ STATO SEMPRE IN GRADO DI IDENTIFICARE E RISOLVERE I NUMEROSI PROBLEMI IN MODO TEMPESTIVO ANALIZZANDO E DIAGNOSTICANDO LE CONDIZIONI DEI PAZIENTI AL FINE DI FORNIRE LORO LE CURE ADEGUATE SIN DAL PRIMO ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO.

8. CAVALIERE GABRIELE MARIO PEROTTI - LODI

ATTUALMENTE DIRETTORE SANITARIO DELL’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI BERGAMO EST.

NEL PERIODO EMERGENZIALE RICOPRIVA L’INCARICO DI DIRETTORE SANITARIO DELL’ASST DELLA PROVINCIA DI LODI.

IL DR. PEROTTI SI E’ RITROVATO A GESTIRE UN NUMERO DI PAZIENTI LONTANO DA QUALSIASI PREVISIONE CHE HA IMPOSTO LA NECESSITA’ DI UN SUBITANEO ADATTAMENTO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI STORICAMENTE IN ATTO.

ATTRAVERSO UN GRANDE LAVORO DI SQUADRA CHE HA EFFETTUATO  L’UNITA’ DI CRISI, E’ STATA RAPIDAMENTE RIVISTA LA TRADIZIONALE STRUTTURAZIONE DEI REPARTI E DELLE EQUIPES SUDDIVISE PER DISCIPLINA, REALIZZANDO PIU’ REPARTI COVID DIVISI PER GRAVITA’ ATTRAVERSO UNA GESTIONE INTEGRATA NON SOLO DELLE PROFESSIONALITA’ GIA’ PRESENTI IN AZIENDA MA ANCHE DI QUELLE GIUNTE DALL’ESTERNO QUALI I COLLEGHI DELLA SANITA’ MILITARE E DI MEDICI SENZA FRONTIERE.

9. CAVALIERE ANGELO REGAZZETTI - LODI

DIRETTORE DELL’UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA MALATTIE INFETTIVE DELL’ASST DI LODI NONCHE’ REFERENTE DEL SERVIZIO PREVENZIONE  E VACCINAZIONI.

DURANTE LA PANDEMIA IL DR. REGAZZETTI HA CURATO L’ORGANIZZAZIONE NEI QUATTRO PRESIDI OSPEDALIERI FINALIZZATA AL CORRETTO UTILIZZO DEI PRESIDI DI PROTEZIONE E ALLA PROMOZIONE DI TUTTE LE MISURE DI CONTENIMENTO DELL’INFEZIONE IN OSPEDALE.

HA, ALTRESI’, TRA L’ALTRO, CURATO L’APPROVAZIONE DI PROTOCOLLI SPERIMENTALI DI TERAPIA O L’AUTORIZZAZIONE ALL’USO COMPASSIONEVOLE DEI FARMACI E L’ATTIVITA’ DI CONSULENZA NELLA STESURA E REVISIONE DI ALCUNI PROTOCOLLI E PROCEDURE AZIENDALI SULLA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DI COVID-19.

DI NOTEVOLE IMPORTANZA ANCHE LA CONSULENZA PER LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONI AI PAZIENTI ED AI LORO FAMILIARI NONCHE’ COORDINAMENTO DELL’ATTIVITA’ DI COUNSELLING DIRETTA AI PAZIENTI CON INFEZIONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE CON LA FINALITA’ DI CONTROLLO E CONTENIMENTO DELLA DIFUSSIONE DELL’INFEZIONE NEI CITTADINI.

10.  CAVALIERE ENRICO STORTI - LODI

ATTUALE DIRETTORE DELL’UNITA’ OPERATIVA ANESTESIA E RIANIMAZIONE E DIRETTORE DIPARTIMENTO EMERGENZA E ACCETTAZIONE DELL’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE  DI CREMONA.

EX DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO EMERGENZA E URGENZA DELL’ASST DELLA PROVINCIA DI LODI NONCHE’ DIRETTORE DELL’UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA ANESTESIA E RIANIMAZIONE DELL’ASST DI LODI.

IL DR. STORTI HA COORDINATO LA DIAGNOSI DEL PRIMO CASO DI COVID-19 IN ITALIA PRESSO L’OSPEDALE DI CODOGNO ED E’ STATO COMPONENTE DELL’UNITA’ DI CRISI FIN DALLA SUA COSTITUZIONE COLLABORANDO ATTIVAMENTE ALLA DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE ORGANIZZATIVE NELLA GESTIONE DELL’EMERGENZA .

HA, ALTRESI’, ORGANIZZATO L’INCREMENTO DEI POSTI LETTO IN RIANIMAZIONE PERMETTENDO DI AMPLIARE LA CAPACITA’ DI RISPOSTA DELL’ASST DI LODI PER I PAZIENTI CRITICI.

11. CAVALIERE GIORGIO ZAMBONI - LODI

BRIGADIERE CAPO DELL’ARMA DEI CARABINIERI PRESSO IL COMANDO PROVINCIALE DI LODI.

DAL FEBBRAIO 2020 E’ STATO IMPIEGATO A SUPPORTO DELL’UNITA’ DI  CRISI ISTITUITA PRESSO LA PREFETTURA DI LODI COLLABORANDO NELLA GESTIONE DEL PRIMO FOCOLAIO ITALIANO DA COVID-19 GESTENDO CON IL MASSIMO IMPEGNO LE ATTIVITA’ DELLA ZONA ROSSA, I SERVIZI ESSENZIALI E SOPRATTUTO LE ESIGENZE DELLA POPOLAZIONE CON L’OBIETTIVO DI FAR RISPETTARE LE VARIE ORDINANZE EMESSE DI VOLTA IN VOLTA.

NEL 2014 HA RICEVUTO LA CROCE D’ORO CON TORRE PER ANZIANITA’ DI SERVIZIO.

12. CAVALIERE CARLO AMATO – TAVAZZANO CON VILLAVESCO

IN SERVIZIO PRESSO LA PREFETTURA DI LODI DAL 2010.

IN POSSESSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE.

DURANTE IL PERIODO DELL’EMERGENZA COVID HA CURATO, CON GRANDE PROFESSIONALITA’ ED UN NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, I COLLEGAMENTI TECNICO INFORMATICI NELLA SALA OPERATIVA PER LE CONNESSIONI NECESSARIE ALLE COMUNICAZIONI CON GLI ALTRI ENTI E CON IL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE.

13.  CAVALIERE LUCIANO FUGAZZA – SANT’ANGELO LODIGIANO

NEL PERIODO DELLA PANDEMIA RICOPRIVA L’INCARICO DI DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO MEDICO DELL’ASST DI LODI NONCHE’ DIRETTORE DELL’UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA MEDICINA GENERALE .

E’ STATO IL PRIMO MEDICO, UNITAMENTE AL DIRETTORE GENERALE DEL MOMENTO, AD ATTIVARE E COSTITUIRE L’UNITA’ DI CRISI.

LA PARTECIPAZIONE ATTIVA FRENETICA E CONTINUATIVA NELLE ORE, NELLE NOTTI E NEI GIORNI SUCCESSIVI CON PROBLEMI SEMPRE NUOVI E MAI AFFRONTATI NEL PASSATO, SI E’ CARATTERIZZATA NEL REPERIRE RISORSE MEDICHE ED INFERMIERISTICHE.

TALE NECESSITA’ IMPELLENTE ERA MOTIVATA DALL’AUMENTO DEL LAVORO CLINICO ED ASSISTENZIALE CHE SI ANDAVA SEMPRE PIU’ INSTAURANDO MA ANCHE PER SOSTITUIRE IL PERSONALE CHE OGNI GIORNO SI AMMALAVA.

L’ATTIVITA’ PROFESSIONALE E CLINICA E’ PROSEGUITA CON LA GESTIONE DI PAZIENTI SEMPRE PIU’ COMPLESSI E GRAVI .

LA GESTIONE DEL DIPARTIMENTO MEDICO, IL PIU’ COINVOLTO NELLA FASE PANDEMICA, HA RICHIESTO FLESSIBILITA’ E AUTOREVOLEZZA SIA MODULANDO LA DISPONIBILITA’ E L’ALLOCAZIONE DEI REPARTI SIA SOSTENENDO TUTTO IL PERSONALE NEL PROSEGUIRE CON SACRIFICIO L’IMMENSO LAVORO QUOTIDIANO.

14.  CAVALIERE BATTISTINO SISTI – SAN MARTINO IN STRADA

INFERMIERE PROFESSIONALE IN QUIESCENZA.

NOTEVOLMENTE IMPEGNATO NEL VOLONTARIATO, E’ DONATORE AVIS CON 120 DONAZIONI; A QUESTO PROPOSITO HA RICEVUTO IL DISTINTIVO D’ORO CON DIAMANTE.

HA COLLABORATO CON L’ASSOCIAZIONE “AMICI DI SERENA” ACCOGLIENDO IN FAMIGLIA ALCUNI BAMBINI BIELORUSSI PROVENIENTI DA AREE CONTAMINATE IN MODO DA POTER OFFRIRE LORO DEI PASTI “PULITI” AFFINCHE’ PERDESSERO UNA PARTE DELLE SOSTANZE RADIOATTIVE ACCUMULATE.

HA ADERITO, ALTRESI’, ALL’INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE “ASD NO LIMITS” OFFRENDO OSPITALITA’ A BAMBINI CON DISABILITA’ INTELLETTIVE.

DAL 2012 OFFRE IL PROPRIO CONTRIBUTO VOLONTARIO NELL’AMBULATORIO DI SAN MARTINO IN STRADA. DURANTE LA PANDEMIA HA RESO SUPPORTO PROFESSIONALE A PERSONE IN DIFFICOLTA’ A CAUSA DEL COVID.

15. CAVALIERE STEPHANIE TONANI – CASTIGLIONE D’ADDA

VOLONTARIA DELLA FEDERAZIONE ITALIANA RICETRASMISSIONI CB – SEZIONE DI CASALPUSTERLENGO.

NOTEVOLMENTE IMPEGNATA NEL VOLONTARIATO, HA SEMPRE EFFETTUATO NUMEROSI INTERVENTI EMERGENZIALI TRA I QUALI TERREMOTO IN ABRUZZO, ALLUVIONE A GENOVA E MISSIONI AD AMATRICE E AD ARQUATA DEL TRONTO.

NEL CORSO DEGLI ANNI, HA RICEVUTO UNA BENEMERENZA DAL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE.

NEL PERIODO PANDEMICO, HA SUPPORTATO IL SINDACO DI CASTIGLIONE D’ADDA PER LA GESTIONE DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE SIA ALL’INTERNO DELLA SALA OPERATIVA SIA DIRETTAMENTE SUL TERRITORIO PER AIUTARE I CITTADINI CHE A CAUSA DELLA ZONA ROSSA E DEL CONSEGUENTE LOCKDOWN NECESSITAVANO DI AIUTI SPECIFICI.

16.  CAVALIERE STEFANO VERNELLI – SAN FIORANO

VICE QUESTORE DELLA POLIZIA DI STATO IN QUIESCENZA.

DURANTE LA SUA LUNGA CARRIERA SI E’ PARTICOLARMENTE DISTINTO PER LO SPIRITO DI DEDIZIONE AL SERVIZIO E L’ASSOLUTA FEDELTA’ E LEALTA’ ALLE ISTITUZIONI, FACENDOSI APPREZZARE OLTRE CHE DAI COLLABORATORI ANCHE DAI TANTI CITTADINI CON I QUALI SI E’ RAPPORTATO DISIMPEGNANDO L’ATTIVITA’ DEI VARI UFFICI CI E’ STATO ASSEGNATO CON COMPETENZA, PROFESSIONALITA’ E TEMPESTIVITA’.

E’ COMPONENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “IL BAMBù” DI SAN FIORANO PRESTANDO ASSISTENZA A PERSONE ANZIANE BISOGNOSE.

HA COSTITUITO, ALTRESI’, UN PUNTO D’ASCOLTO PER PERSONE IN DIFFICOLTA’ DISTRIBUENDO GENERI ALIMENTARI E DI PRIMA NECESSITA’ IN ACCORDO CON LA CARITAS DIOCESANA.