Domenica 17 marzo alle 17 all’Aula Magna del Liceo Verri di Lodi, di scena I Solisti dell’Orchestra Cantelli, con Francesco Quaranta (oboe), Laura Magistrelli (clarinetto), Fausto Polloni (fagotto); s tratta del quinto concerto della stagione degli Amici della Musica “A. Schmid” di Lodi, in collaborazione con il Teatro alle Vigne.
In programma musiche di Mozart, Beethoven, Milhaud, Ibert. Tomasi.
I tre solisti della milanese Orchestra Cantelli, che abbiamo ascoltato in numerose edizioni del Festival MiTo, ci propongono un viaggio fra Settecento e quel Novecento che ne riscopre la misura – dopo gli eccessi tardo-romantici.
Nella prima parte siamo in atmosfera operistica, con le arie dalle Mozartiane Nozze di Figaro e dal Don Giovanni. Apre un Divertimento, anch’esso del compositore salisburghese: come le Cassazioni, le Serenate e le cosiddette musiche notturne, sono pezzi legati al gusto settecentesco di far musica insieme e riflettono una identica struttura formale, in cui si alternano movimenti di danza e passaggi solistici e virtuosistici. Per questa ragione i Divertimenti sono musiche di piacevole ascolto, dalla scrittura semplice e lineare e dai giochi armonici chiari e precisi, che riflettono un sentimento classico di superiore equilibrio e serenità.
Settecento – riletto dal Novecento - anche nella seconda parte, dove ascoltiamo Milhaud che nel 1937 scrive le musiche di scena per Romeo e Giulietta di Shakespeare; e si ispira al settecentesco musicista francese Michel Corrette.
Nei pezzi di Ibert osserviamo il grande magistero nella scrittura per strumenti ad ancia, esplorando tutta la gamma tonale ed espressiva di questi tre strumenti, con un fine gusto umoristico che appare evidente nel movimento finale.
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