Giornate Fai di primavera, nel Lodigiano porte aperte a Villa Biancardi.
Sabato e domenica, 24 e 25 marzo, la delegazione e il gruppo FAI Giovani di Lodi - Melegnano saranno a disposizione dei visitatori per vedere da vicino la splendida villa costruita agli inizi del Novecento, sulla base di un progetto del famoso architetto fiorentino Gino Coppedè.
La villa nacque come un dono di nozze di Antonio Biancardi alla moglie ed è tuttora la residenza privata più celebre di Codogno.
Il monumentale edificio, realizzato in pietra e mattoni a corsi regolari, si erge scenograficamente come un castello circondato da pregevoli alberi secolari. Oltre alla villa, Coppedè disegnò l’alloggio del custode, la casa del cane e la portineria di gusto neomedioevale, le cui straordinarie dimensioni sono accentuate da una torretta angolare che, con il suo aggetto e la sua altezza di 37 metri, ne movimenta il prospetto posteriore.
Articolate su tre livelli (più un seminterrato), le facciate presentano portali lignei, bifore, trifore, loggiati con archi a tutto sesto, balaustre, ampi terrazzi e portici con massicce colonne sormontate da archi a sesto acuto eruditamente combinati per comporre un eclettico revival - tipico dello stile Liberty.
Si inizia sabato dalle 15:00 alle 18:00 (ultimo ingresso 17:30) e si prosegue domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 (ultimo ingresso 17:30).
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