Secondo appuntamento, mercoledì 3 dicembre, nell’ambito del ciclo “Cultura e promozione della salute in Casa della Comunità”, promosso dall’ASST di Lodi. In collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato, il mondo delle associazioni e gli enti del terzo settore dell’Alto Lodigiano.
L’obiettivo dell’iniziativa? Far conoscere di più e promuovere l’offerta di servizi della Casa della Comunità, struttura chiave della medicina territoriale e di prossimità.
L’incontro del prossimo 3 dicembre è all’Ospedale Delmati, presso la Sala Riunioni, alle 17.30: si parlerà dell’IFeC, l’infermiere di famiglia e di comunità.
Chi è e cosa fa questo nuovo professionista sanitario? Che ruolo svolge e come opera e assiste i cittadini in condizione di fragilità e cronicità? Sono solo alcune questioni che affronterà e a cui risponderà Edith Janneth Valdivieso, IFeC alla Casa della Comunità di Sant’Angelo.
La presa in carico del paziente, la promozione di corretti stili di vita, il monitoraggio dell’aderenza terapeutica a domicilio da parte del paziente: è tutto parte integrante della mission dell’IFeC che troviamo impegnato al PUA, insieme all’assistente sociale, pronto a leggere le condizioni di disagio dell’utente e a decidere il da farsi.
L’opera di sorveglianza sanitaria e di monitoraggio dell’infermiere si svolge anche a domicilio. Gli operatori verificano se il percorso terapeutico è gestito correttamente dal malato o aiutano il care giver a seguirlo adeguatamente e misurano i parametri vitali (pressione, saturazione, frequenza cardiaca, l’accertamento della glicemia se è diabetico).
Ma l’IFeC è un professionista sanitario a tutto tondo: valuta, ad esempio, anche come sta procedendo la medicazione di una lesione o la gestione di una stomia; se il setting che ospita il paziente è adeguato; se gli ausili per la mobilizzazione sono giusti; se c’è da attivare il servizio di assistenza e cure domiciliari.
Un dato statistico registrato nel 2025 (al 31 ottobre). Le prestazioni e le visite domiciliari dell’IFeC nel distretto dell’Alto Lodigiano sono state 731 (832 quelle nel Basso Lodigiano).
Le prestazioni ambulatoriali in Casa della Comunità sono state 156 a Sant’Angelo, 402 a Casalpusterlengo e 119 a Codogno.
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