Mercoledì 24 settembre, presso la Fondazione Santa Chiara di Lodi, a partire dalle ore 14.00, si terrà l’incontro, promosso dall’ASST, e intitolato “Dal Progetto DAMA al Progetto di Vita con persona con disabilità”.

L’evento rappresenta un passaggio importante e un momento di svolta: dall’1ottobre, infatti, il Progetto DAMA dell’ASST di Lodi e i suoi servizi saranno aperti a tutta la cittadinanza, diventando così un punto di riferimento per l’accoglienza e la presa in carico della persona con disabilità complessa.

Il progetto, come noto, è stato avviato grazie alla collaborazione fra Roberta Giacchero, direttrice della Pediatria dell’Ospedale Maggiore, Francesca Beccaria, primaria della Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza e Umberto Daccò, responsabile del Servizio Disabilità e Integrazione Sociale: una collaborazione che ha favorito l’istituzione sul territorio di un modello innovativo di cura inclusiva.

L’iniziativa alla Fondazione Santa Chiara si colloca in un importante periodo di cambiamento normativo che ridefinisce il percorso delle persone con disabilità: dalla valutazione dello stato di invalidità alla costruzione del progetto di vita, cioè l’insieme di quelle azioni positive per venire incontro alle necessità e ai desideri delle persone con disabilità, compresa l’autosufficienza.

L’incontro sarà quindi l’occasione per approfondire il nuovo quadro normativo, illustrare le nuove procedure di accertamento, in particolare quelle ai fini dell’inclusione scolastica e condividere la prospettiva di un modello che metta al contro la persona e i suoi bisogni.

Per il Servizio Disabilità ed Integrazione Sociale interverranno Umberto Daccò, Giulia Acquistapace (responsabile del Progetto DAMA) e Laura Morettini. Per la Pediatria e la Neuropsichiatria parteciperanno, rispettivamente Benedetta Pietra e Sara Malgesini, mentre per la Medicina Legale dell’ASST sarà presente Claudio Bovio.