“ImmobilArt” è il progetto ideato da “MIDA - spazio all’arte” che si propone di reinventare spazi inutilizzati attraverso l’arte contemporanea.

Opere e installazioni di artisti del nostro tempo andranno ad animare le vetrine dei negozi di Lodi vuoti o sfitti, con una duplice finalità: aiutare i proprietari degli immobili commerciali a ricollocare gli spazi e dare maggiore visibilità agli artisti contemporanei, avvicinandoli, anche fisicamente, ai cittadini, che potranno vivere esperienze artistiche nuove e stimolanti.

Il progetto, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Lodi, sarà inaugurato venerdì 29 Marzo alle 14.30 presso il “ConTemporary Shop” di Piazza della Vittoria.

“ImmobilArt vuole avvicinare soprattutto i giovani al mondo dell’arte” - spiega la lodigiana Michela Inzadi, ideatrice di MIDA. “Senza un approccio accademico, vogliamo coinvolgere tutta la cittadinanza, incoraggiandola a scoprire nuovi linguaggi e prospettive, senza per forza doversi dirigere verso i grandi centri. Ecco il concetto di ‘arte a km zero’”.

Dalla trasformazione digitale alla trasformazione artistica: come il mitico re biblico che mutava in oro tutto ciò che toccava, MIDA si propone di trasformare gli spazi vuoti in luoghi arte, coinvolgendo attivamente i cittadini, in primis i giovani, che grazie a smartphone e social media potranno condividere le proprie esperienze in rete, contribuendo alla diffusione del progetto ed a rendere la città sempre più viva, dinamica ed attrattiva anche per chi arriva da fuori.

Sono già attivi, a tal proposito, gli account facebook e instagram @midartevents, che mostreranno gli spazi reinventati grazie a MIDA e racconteranno le storie degli artisti, cercando di raggiungere anche chi è lontano, ma in costante ricerca di stimoli nuovi.

“In definitiva - conclude Michela Inzadi - ci piacerebbe dare a Lodi una nuova immagine pubblica, in cui l’arte sia protagonista. Diventare un centro in cui poter vivere esperienze artistiche senza sovrastrutture, in maniera spontanea e divertente, aprendosi al confronto fra modi di sentire differenti”.