La vicenda della proposta di trasferimento da Milano e Roma di ben 160 dipendenti della TIM approda a Palazzo Lombardia.

Si è tenuta oggi, infatti, in commissione regionale attività produttive un’audizione sulla situazione occupazionale dell’azienda TIM. Presenti oltre ai rappresentanti dell'azienda anche le parti sociali.

“Esprimo grande preoccupazione per la prospettiva annunciata da TIM di voler trasferire 160 dipendenti dalla sede di Milano a quella di Roma. L’apparente volontà di trasferimento, infatti,  rischia di trasformarsi in un licenziamento mascherato".

Lo ha ribadito Pietro Foroni, Presidente della commissione regionale, che ha spiegato: “Si tratta di 160 lavoratori, quasi tutti di età superiore ai 45 anni e ad elevata specializzazione. L’Azienda non può nascondersi dietro frasi di facciata, ma deve chiarire al più presto la situazione. Per questo ho chiesto alla Giunta regionale di farsi parte attiva presso il MISE affinché venga convocato urgentemente un tavolo istituzionale con tutte le parti sociali e TIM finalmente scopra le carte".

"Il principio della Responsabilità Sociale d’Impresa - ha concluso Foroni - deve valere ancora di più per quelle aziende che ricevono finanziamenti pubblici, e, come in questo caso, tramite Consip forniscono servizi di telefonia a tutta la Pubblica Amministrazione italiana".