Avrebbero fatto acquisti con una carta di credito rubata: nei guai a Mantova fratello e sorella.
Martedì scorso la Polizia di Stato ha eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova a seguito della denuncia a carico di due giovani, fratello e sorella, ritenuti responsabili del furto della carta di credito e del suo successivo utilizzo per acquistare merce di vario genere per oltre 3 mila euro.
Il più giovane dei due, un diciannovenne, si sarebbe introdotto nei locali adibiti a spogliatoio della struttura riabilitativa “Villa al Lago” nel quartiere Belfiore di Mantova, riuscendo a forzare vari armadietti in uso ai dipendenti ed asportando da uno di essi una carta Postepay con relativo codice pin.
Il giovane, con la complicità della sorella di 24 anni, si sarebbe poi recato presso il Centro Commerciale “Quattroventi” di Curtatone, acquistando merce di vario genere per un totale di 3.500 euro.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica, avrebbero consentito di identificare i due presunti autori del gesto, già noti alle forze dell’ordine, che venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di indebito utilizzo di carte di credito ed il solo diciannovenne anche per furto aggravato.
A seguito della perquisizione effettuata nell’abitazione degli indagati, gli investigatori sono riusciti a recuperare gran parte della merce acquistata, nonché alcuni dei capi di abbigliamento indossati dai due giovani per operare furto e acquisti.
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