Approfittava della sua condizione di datore di lavoro per aggredire sessualmente le sue dipendenti, in particolare quelle socialmente più fragili.

E' la grave accusa che ha portato alla sbarra, davanti ai giudici del tribunale di Pavia, F.T. imprenditore sessantenne del settore delle pulizie, con diversi appalti in provincia.

L'uomo è accusato da tre donne di averle aggredite e violentate sia sul posto di lavoro, che nelle loro abitazioni o lungo i tragitti in auto per raggiungere i vari luoghi di lavoro; una lunga serie di violenze sessuali delle quali ora il sessantenne dovrà rispondere. Le indagini della Polizia Giudiziaria erano iniziate nel gennaio dell'anno scorso, quando una delle tre donne aveva deciso di rivelare la sua odissea personale alle forze dell'ordine. A gestire l'inchiesta, la Procura di Pavia.

Nell'udienza preliminare del processo a suo carico le tre donne che lo accusano direttamente si sono costituite parte civile; le altre dipendenti dell'imprenditore, invece, non si presenteranno in udienza.

Il processo prenderà il via il prossimo 30 marzo