Si è consegnato ai carabinieri di via Moscova a Milano il cinese ricercato da diverse settimane in città per aver aggredito un connazionale a colpi di mannaia lo scorso agosto, nel cuore della Chinatown meneghina.
Era quasi la mezzanotte del 6 agosto quando l'arrestato, percorrendo a piedi via Paolo Sarpi incrociava un gruppo di giovanissimi connazionali - tre ragazzi e due ragazze –, appena usciti da uno dei locali karaoke della zona. L'incontro era subito degenerato in un acceso diverbio con un 20enne. I due contendenti venivano subito divisi da altri ragazzi, che hanno poi proseguivano per la loro strada.
L'uomo non desisteva e, introdottosi in un ristorante, sottraeva una mannaia. Brandendo l'arma, tornava sui suoi passi, raggiungeva il 20enne e lo colpiva con un fendente al fianco, ferendo lievemente ad un ginocchio anche un altro dei ragazzi, intervenuto per bloccare l’aggressore.
Trasportata in condizioni critiche presso il Fatebenefratelli, la vittima veniva sottoposta d’urgenza ad un delicato intervento chirurgico per riparare le lacerazioni prodotte dalla lama che, pur avendo fratturato una costola, solo per puro caso non avevano attinto organi vitali. Dopo un periodo di terapia intensiva ed una lunga degenza, il giovane era stato quindi dimesso in buone condizioni generali.
Ormai braccato, l’indagato - incensurato e regolare sul territorio nazionale – si è, infine, spontaneamente consegnato agli investigatori di via Moscova.
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