I Carabinieri di Borghetto Lodigiano hanno arrestato un 50enne marocchino, E.A., già sottoposto ai domiciliari in una comunità terapeutica della provincia, colpito dal provvedimento di “revoca del decreto di sospensione di ordine carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo”, emesso il 26 novembre dalla Procura della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali di Milano, dovendo scontare la pena di 8 mesi per rapina commessa a Milano il 3 febbraio del 2017 ai danni di un supermercato, quando aveva anche provato a resistere all’arresto da parte delle forze dell’ordine intervenute.
L’arresto operato dai Carabinieri ha posto fine ad una lunga serie di gesta delinquenziali, dal momento che quello era solo l’ultimo tassello di un “puzzle” che nell’insieme evidenziava un spiccata intelligenza criminale del soggetto, che giunge in Italia ad inizio 2004 fissando il proprio domicilio a Milano rivelando immediatamente una personalità delinquenziale che lo ha portato a commettere numerosi reati, dalla sostituzione di persona ai reati contro la famiglia, concentrandosi per lo più sui reati predatori, messi a segno con una sfrontatezza tale da porlo nella condizione di fornire spesso generalità false creandosi appositamente “identità alternative”, ovvero, “alias”, propedeutiche al tentativo di eludere le investigazioni.
Adesso E.A. si trova nel carcere di Lodi.
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