L'altro pomeriggio, è giunta alle forze dell'ordine una chiamata da parte di un dipendente del “Trony” di via Italia a Monza per la presenza di un uomo, in evidente stato di agitazione e armato di pistola, nei pressi delle casse.
Sul posto giungeva immediatamente una pattuglia della Questura che, su indicazione del commesso, forniva la descrizione dell'uomo, un settantenne con un giubbotto rosso e un cappello di lana blu, il quale, poco prima, aveva mostrato una pistola riposta nella fondina.
Gli agenti lo individuavano e lo controllavano, trovandogli addosso una pistola scacciacani modello “Glock” calibro 9, comprensiva di caricatore con 8 cartucce caricate a “salve”, custodita nell’apposita fondina agganciata ai pantaloni.
L’uomo, un italiano di 68 anni residente a Lentate sul Seveso, ha raccontato agli agenti di aver compiuto il gesto in un attimo di furia per un lavoro, a suo dire, eseguito male.
Gli agenti hanno deciso comunque di perquisire l’auto e l'abitazione dell'uomo, rivendendo una ulteriore pistola scacciacani con il relativo munizionamento riposta in un armadio, nonché, all’interno dell’auto, un martello e un’ascia di cui il 68enne non ha saputo giustificare la ragione del porto.
Ora dovrà comparire davanti ai magistrati del tribunale di Monza per chiarire l'accaduto.
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