Un cittadino russo  43enne, operaio, in regola con il permesso di soggiorno, è stato arrestato dagli Agenti della Polizia Stradale di Cremona.

I poliziotti lo hanno fermato al casello di Cremona mentre era a bordo della sua Smart.

Si trattava di un controllo di routine.

Ma quando l’uomo ha consegnato i documenti, una patente di guida e una carta di identità romena con la sua foto, gli agenti si sono insospettiti. C’erano dubbi sull’autenticità dei documenti. L’uomo è stato fermato e nel frattempo sono scattati i controlli presso il servizio estero romeno per accertare il nominativo. E’ emerso che i documenti erano falsi. In realtà il 43enne non era romeno, ma russo, e girava con documenti falsi dal 2008, in quanto tempo fa gli era stata ritirata la patente.

L’uomo, che ha ammesso le sue responsabilità, si è giustificato dicendo che non sarebbe stato in grado di sostenere l’esame della patente in Italia. Il cittadino russo è stato accompagnato in tribunale per essere processato per direttissima. L’udienza è stata poi aggiornata. Intanto il giudice lo ha sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.