Il Questore di Varese Carlo Mazza ha emesso un nuovo provvedimento di D.A.SPO (Divieto di accesso a manifestazioni sportive) per la durata di 5 anni, con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per un anno, a carico di un ventinovenne residente in provincia di Varese, appartenente alla frangia ultras del Varese, che aveva appena finito di scontare un analogo provvedimento dopo due anni lontano dagli impianti sportivi.
In occasione della partita di calcio “VARESE - CAIRESE”, dello scorso 24 settembre, tenutasi allo stadio comunale “Franco Ossola”, nel corso delle operazioni di filtraggio, il giovane è stato sorpreso, dal personale della Questura, in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 19,5 centimetri di cui 8,5 di lama, che nascondeva all’interno del marsupio.
Dai successivi accertamenti è emerso che il giovane era già stato destinatario di un precedente provvedimento di D.A.Spo per due anni, emesso dal Questore in relazione ai fatti del 4 maggio 2023 nel centro cittadino di Varese, in occasione dei festeggiamenti da parte di tifosi della squadra del Napoli per la vittoria anticipata del campionato di calcio di serie A. Nella circostanza il giovane si era reso responsabile, unitamente ad altri ultras varesini, dell’aggressione nei confronti di due tifose napoletane che transitavano a bordo di un’auto che esponeva la bandiera del Napoli.
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