Anche quest'anno si caccia ancora.
Regione Lombardia ha, infatti, approvato il calendario venatorio per la stagione 2025/2026.
Lo ha comunicato l’assessore alla partita, Alessandro Beduschi.
Il calendario regionale si compone di più atti: una deliberazione di giunta regionale che contiene le disposizioni integrative comuni all’intero territorio regionale e quelle territoriali specifiche, nonché le giornate integrative settimanali di caccia da appostamento fisso nei mesi di ottobre e novembre e un decreto, cosiddetto 'riduttivo', col quale vengono disposte riduzioni al prelievo di alcune specie di avifauna in stato di conservazione non favorevole.
La stagione venatoria prenderà avvio domenica 21 settembre 2025 e chiuderà il 31 gennaio 2026. Da evidenziarsi la sospensione del prelievo venatorio delle specie combattente, pavoncella e tortora selvatica, e la riammissione al prelievo della specie moretta.
A livello dei singoli territori provinciali, l’attività venatoria è, altresì, definita dai decreti con i quali i competenti Dirigenti delle strutture Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca dispongono, per i territori di competenza, l’eventuale l’anticipo o il posticipo della stagione venatoria per determinate specie nonché l’attività venatoria in selezione agli ungulati, nelle forme collettive al cinghiale e alla tipica fauna alpina.
Restano sempre le perplessità dei più contro una attività che non ha più senso.
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