Ieri, nella sede della Regione Lombardia a Bruxelles, si è riunito il tavolo permanente della competitività delle imprese lombarde, in funzione del dibattito sulla competitività europea nel futuro.

All'incontro era presente anche Mauro Sangalli, in qualità di presidente regionale di Casartigiani Lombardia.

Durante i lavori è stato presentato il documento relativo al 'position paper' della Regione Lombardia all'interno dell'Unione Europea, ma soprattutto il documento denominato "L'appello lombardo alla Commissione Europea" sottoscritto dalle federazioni regionali dell'imprenditoria lombarda tra cui Casartigiani.

L'appello ha come obiettivo quello di richiamare l'attenzione su tematiche strategiche  sul presente e sul futuro del sistema economico lombardo e non solo.

"Oramai gli scenari socio- economici nazionali e regionali sono influenzati in maniera sempre più significativa dall'Unione Europea - ha osservato Mauro Sangalli nel suo intervento -, sia dal punto di vista legislativo che amministrativo, con rilevanti ricadute sul sistema imprenditoriale. 

Gli avvenimenti degli ultimi cinque anni hanno reso la legislazione attuale di fatto già superata - ha ribadito il presidente di Casartigiani -. Le stesse 'Strategie europee per l’industria e le PMI' del marzo 2020 sono state elaborate ben prima della pandemia e della guerra in Ucraina: quando sono state pubblicate, erano già sorpassate dagli eventi".

Tutto questo ha creato smarrimento e interrogativi nelle imprese europee, e quindi anche quelle lombarde, le quali pur volendo investire nella transizione ambientale e digitale si trovano oggi a dover fare i conti con un contesto normativo incompleto, fosco, senza le necessarie misure attuative.

"Le imprese - ha proseguito Sangalli - si aspettano che la prossima legislazione porti opportunità e non più vincoli, che porti avanti un modello  ricalibrato a misura di impresa, con particolare attenzione a quella di micro dimensione.

Tutto questo ci invita ad una grande cautela: stiamo giocando, infatti, una partita delicata. Per vincere questa complessa partita occorre continuare ad investire per la salute e la vitalità dell'ecosistema economico lombardo che ha dimostrato indipendentemente della classe dimensionale di preservare le catene del valore all'interno delle proprie comunità e territori" ha dichiarato il presidente di Casartigiani, che ha proseguito:  "Faccio mie le parole dell'assessore regionale, Guido Guidesi: la competitività a livello europeo dovrà ripartire dai territori manifatturieri perchè non ci sarà competitività in Europa se non ci sarà più chi produce".

"Diventa sempre più decisivo lavorare in squadra, ognuno nel proprio ruolo, con la Regione Lombardia, in chiave europea.  Dobbiamo pertanto ringraziare l'assessore Guidesi - e l'incontro di oggi ne è una conferma - e il suo staff, che sin da subito ha messo in campo misure ed azioni che vanno in questa direzione in sintonia con il mondo camerale e associativo" ha concluso Sangalli.