E' morto poco dopo il ricovero in ospedale, il ragazzino di 11 anni che si trovava nella casa a Ponteterra di Sabbioneta, in provincia di Mantova, incendiata dal padre.

L'uomo, un italiano, aveva ricevuto quattro giorni fa il divieto ad avvicinarsi alla casa familiare, emesso dal gip del Tribunale di Mantova.

I carabinieri stanno ora cercando di ricostruire quanto effettivamente accaduto.

Secondo le prime informazioni, sembra che la madre del bambino stesse rincasando dopo aver portato gli altri due figli ad attività pomeridiane, quando ha notato il marito uscire dalla casa e salire su un'auto con la quale l’ha speronata.

Quando i carabinieri e gli operatori del 118 sono saliti in casa, il bambino era già esanime ed è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.

Dopo aver diramato le segnalazioni, l'uomo è stato ritrovato in un bar dagli agenti della Polizia stradale di Cremona, che hanno portato l’uomo in caserma in attesa dei provvedimenti della magistratura.

Sulla vicenda indaga la Procura di Mantova, mentre per la convalida del fermo si occuperà la Procura di Cremona