A Milano in via Macconago, la Polizia di Stato ha denunciato il titolare del locale “Lago Verde” per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento: all’interno di una tensostruttura, infatti, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura hanno accertato la presenza di circa 300 persone intente a ballare la musica diffusa da un dj: nessuno degli avventori era dotato dei dispositivi di sicurezza previsti per i luoghi chiusi, utili al contrasto della diffusione del Covid-19, e gli addetti all’ingresso chiedevano ai clienti di mostrare il green pass senza verificarne in alcun modo la validità
Intorno alle 4,30 i poliziotti hanno posto fine alla festa, garantendo un regolare deflusso dei convenuti, e senza turbative per l’ordine pubblico.
Il titolare del locale, un italiano di 34 anni, è stato indagato in stato di libertà per aver aperto un locale di pubblico spettacolo senza la prevista licenza di agibilità ed è stato inoltre sanzionato amministrativamente per aver svolto l’attività di trattenimenti danzanti in difetto della relativa autorizzazione comunale.
Da successivi accertamenti è emerso anche che nella struttura si somministravano bevande senza autorizzazione: a seguito di formale invito di presentazione, il 34enne si è recato presso la Divisione Amministrativa e Sociale della Questura dove, a suo carico, sono stati redatti un verbale di sanzione amministrativa per aver effettuato attività di somministrazione di bevande in difetto della prevista autorizzazione/SCIA e un verbale di sanzione amministrativa per aver effettuato attività di trattenimenti danzanti, senza rispettare i protocolli individuati quali idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio del virus Covid-19.
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