Ieri, nell’ambito di servizi volti alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Como hanno arrestato in flagranza di reato una donna italiana, M.C., classe 1981, avente precedenti specifici, per detenzione di più di 3 kg di cocaina.

In particolare, l’attività info-investigativa della Sezione Antidroga della Squadra Mobile permetteva di raccogliere utili indizi su una donna, residente a Piazza San Rocco a Como, monitorata da tempo.

Così, gli agenti in borghese si sono appostati davanti casa sua, proprio sulla rotonda della piazza, e, quando è uscita di casa, l’hanno seguita e, durante questa attività di monitoraggio, ad un certo punto, si sono resi conto di un particolare strano: la donna, dopo aver preso a bordo un passeggero, ritornava verso casa, scendeva dalla macchina, saliva a casa e, velocemente, riscendeva con un sacchetto di plastica.

Così, i poliziotti hanno deciso di fermarla e controllarla; rinvenendo all’interno del sacchetto in questione un panetto avvolto in una pellicola di plastica che appariva subito essere di cocaina. Colta con le mani nel sacco, la donna ha ammesso immediatamente che la sostanza fosse quel tipo di stupefacente.

Pertanto, gli investigatori hanno deciso di estendere la perquisizione anche alla sua abitazione dove sono stati rinvenuti altri due panetti, per un totale di 3 kg di sostanza stupefacente, più un involucro più piccolo di circa 30 grammi, oltre ad una bilancia di precisione e circa 2.500 € in contanti, in tagli da 100 e 200 €.

Alla luce del notevole quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuta e sequestrata, i poliziotti hanno tratto in arresto la donna e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como, che coordina le indagini, l’hanno tradotta al carcere del Bassone, mentre l’uomo che era con lei, L.G., classe 1975, è stato deferito