Doveva ancora scontare un anno di carcere e, così, al rientro nel nostro Paese, è stato arrestato.
Nel corso dell'attività di vigilanza doganale dei confini terrestri italo-svizzeri, i militari della Guardia di Finanza di Luino, al valico stradale di Ponte Tresa hanno fermato e sottoposto a controllo un italiano di origini calabresi che tentava di entrare nel territorio nazionale a bordo di una vistosa Porsche Cayenne con targa elvetica.
I crescenti segni di nervosismo del soggetto fermato e taluni profili investigativi, inducevano le Fiamme Gialle a sottoporre ad un accurato controllo l'uomo e la propria autovettura. A seguito di approfonditi accertamenti effettuati a mezzo delle banche dati a disposizione del Corpo, emergeva che il calabrese risultava gravato di un provvedimento emesso dal Tribunale di Aosta che ne disponeva l’arresto.
L'uomo, L.P., di 45 anni, era gravato da un provvedimento definitivo per cumulo di pena relativo a reati inerenti la sfera familiare.
Dopo le procedure di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale Miogni di Varese, al fine espiare la residua pena detentiva di 1 anno.
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