Continua incessante l’attività da parte del Commissariato di Desenzano del Garda di contrasto allo spaccio di stupefacenti destinati soprattutto ai giovani e ai clienti di locali della zona.

In tale contesto è stato arrestato un giovane italiano di anni 18 residente a Desenzano del Garda nella cui auto veniva rinvenuto hashish. La successiva perquisizione nell’abitazione portava al sequestro di altro e più cospicuo quantitativo di stupefacente del peso complessivo di circa 1 etto, nonché di diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da porre in vendita.

Veniva condotto innanzi al giudice del Tribunale di Brescia per la convalida dell’arresto ed il contestuale giudizio direttissimo.

A seguito di un’attività investigativa iniziata nei mesi scorsi, sono stati assicurati alla giustizia anche due giovani albanesi M.K. di 26 anni e L.K. anche lui di 26 anni, residenti entrambi a Desenzano del Garda, per spaccio di sostanza stupefacente in concorso tra loro.

Le indagini hanno messo in luce una perfetta organizzazione, per nulla occasionale ma  sistematica e prolungata nel tempo, creata dai due albanesi che emergevano nel territorio del basso Garda come punto di riferimento per lo spaccio di cocaina.

I vari accorgimenti adottati per eludere le indagini, cambiando spesso le utenze cellulari e modificando di continuo i luoghi delle cessioni, non hanno impedito al Commissariato di raccogliere numerosi elementi per ottenere un solido quadro probatorio.

Sono stati dimostrati circa 700 episodi di spaccio di cocaina posti in essere nell’ultimo anno dai due ed individuati una ventina di clienti che in modi assiduo si rifornivano dagli stessi soprattutto nei giorni del fine settimana.

Gli assuntori, quasi tutti soggetti benestanti ed agiati, disposti a spendere diverse centinaia di euro alla settimana per alcune dosi di stupefacenti, sono residenti e gravitanti a Desenzano e zone limitrofe. Questi ultimi verranno segnalati alla Prefettura per l’adozione dei relativi provvedimenti amministrativi.