Ha avuto successo nel Lodigiano il progetto "Una comunità per il lavoro", promosso dai centri di formazione professionale, dagli istituti per anziani e dalla Fondazione Comunitaria.

Sono stati scelti, infatti, i 22 candidati ai corsi per operatori socio sanitario e per ausiliari socio assistenziali - Oss e Asa - finanziati dalla Fondazione e realizzati con il concorso dei centri di formazione e delle residenze per anziani attive nel Lodigiano.

I 22 prescelti - 18 di Lodi ed 1 ciascuno di Massalengo, Borghetto Lodigiano, Somaglia e Casalmaiocco, i Comuni che vi hanno aderito - hanno iniziato il 5 maggio scorso le lezioni - teoriche e pratiche - a costo zero per loro; non solo, riceveranno una diaria per compensare le spese da sostenere.

Per loro, sono già previsti posti di lavoro all'interno delle strutture per anziani che hanno bisogno di queste figure professionali.

Anzi, le possibilità di trovare lavoro immediato al termine del corso sono così concrete che centri di formazione e Fondazione Comunitaria hanno deciso di rilanciare il progetto, aprendolo alla sua seconda fase.

L'hanno presentata, nella sede della Fondazione in corso Archinti, Renzo Tansini della Comunitaria e Giorgio Savino di Asfol, l'Azienda per la formazione al lavoro.

Ora i posti a disposizione sono 40 e vi possono accedere residenti in tutti i Comuni della provincia; le lezioni teoriche e pratiche saranno tenute dagli insegnanti della Fondazione Clerici di via Paolo Gorini  e del centro di formazione professionale Canossa di via XX Settembre, dove andranno consegnate le domande scritte di partecipazione.

I corsi non saranno più completamente gratuiti, ma si dovrà versare una quota di 1.000 euro a testa, anzichè i 1.500 euro usuali.

Per iscriversi c'è tempo fino  al 27 giugno prossimo, mentre le lezioni scatteranno a settembre; conclusi i corsi, è previsto un esame conclusivo con una commissione designata dalla Regione Lombardia, come da normative di settore.

L'attesa è che i lodigiani rispondano positivamente a questa opportunità per colmare carenze endemiche nel servizio socio assistenziale agli anziani.