La Cgil di Lodi nell’ambito del Progetto di Scuola Popolare prosegue nella sua azione di inclusione delle persone fragili, oggi ancor più colpite dai nefasti effetti pandemici.

Operare in comune, plasmare insieme armonicamente, capire e capirsi l’un l’altro sono le modalità di approccio e di attuazione dei progetti, laddove il percorso risulta più importante del prodotto finale.

Il nuovo Progetto dal titolo ‘Una borsa, un accessorio, una storia. Atelier di artigianato e creatività’, si rivolge a coloro che intendono riscoprire il valore del lavoro manuale, anche attraverso l’apprendimento all’uso di macchine da cucire e la bellezza del veder nascere qualcosa di nuovo e di utile da materiali poveri o in disuso.

L'Atelier è aperto per la scoperta delle inclinazioni creative, in cerca di uno stile più personale e per chi pensa di poter meglio esprimersi e comunicare con il linguaggio delle cose ben fatte e fatte in casa.

Assume la forma, dunque, di spazio accogliente ed inclusivo per la condivisione di un tempo dedicato alla preparazione e alla realizzazione di borse e di accessori. Un luogo di incontri in cui ciascuno può raccontare un po' della sua storia ed imparare ad ascoltare ed assimilare storie altrui.

L'attività, condotta da Sabrina Inzaghi, animatrice teatrale, scenografa e pittrice, con il coordinamento del Laboratorio degli Archetipi, si svolgerà a partire dal 18 maggio alle 17.30 in incontri di due ore presso la Camera del Lavoro di Lodi con cadenza settimanale per un gruppo di donne che più di altre che sono state colpite da avversità e sono interessate ad intraprendere una nuova esperienza creativa e amicale.

Al termine del percorso, la Scuola Popolare promuoverà momenti di esposizione dei manufatti da concretizzare anche mediante piccoli eventi teatrali creati dalle storie raccolte durante gli incontri di lavoro.