In aumento anche nel Lodigiano le espulsioni dal nostro Paese istruite dalla Questura.

Complessivamente, dal 1° gennaio al 31 luglio di quest'anno, sono state 87 le espulsioni istruite ed eseguite dagli uffici di piazza Castello, a fronte delle 60 del medesimo periodo del 2024.

Quanto, poi, alle modalità esecutive, in 14 casi lo straniero ha aderito alla partenza volontaria, lasciando in autonomia il territorio nazionale (6 nel medesimo periodo del 2024).

Ben 13 (2 nel medesimo periodo del 2024) sono stati, invece, gli accompagnamenti immediati in frontiera – modalità esecutiva di maggior efficacia, che consente di allontanare rapidamente gli stranieri, soprattutto se pericolosi – eseguiti dalla Questura, sia con voli di linea che con charter dedicati al rimpatrio di stranieri.

Per quanto attiene, invece, alla modalità esecutiva del rimpatrio consistente nel trattenimento presso i CPR (Centri per il Rimpatrio), sono stati ben 10 (3 nel medesimo periodo del 2024).

Nei casi in cui non è stato possibile procedere all’accompagnamento immediato in frontiera o al trattenimento presso i CPR, è stata utilizzata la modalità residuale dell’ordine di allontanamento dal territorio nazionale entro 7 giorni (36 a fronte dei 45 del 2024).

Inoltre, è stato eseguito anche un trattenimento presso il CPR di uno straniero che, pur avendo richiesto asilo nel territorio nazionale in forza delle norme che disciplinano il riconoscimento dello status di rifugiato politico e la protezione internazionale, si era segnalato per una marcata pericolosità sociale.