A poche settimane dall’arresto per bancarotta fraudolenta ed altri gravi reati fiscali di un noto consulente aziendale lecchese, i militari della Guardia di Finanza di Lecco proseguono nell’attività di individuazione e sequestro dei beni riconducibili al professionista.

Infatti, dopo il sequestro di beni mobili ed immobili in Costa Smeralda, Lecco e Bergamo, per un valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro, sotto la direzione della Procura, le Fiamme Gialle lecchesi, continuando nella ricostruzione investigativa degli articolati intrecci societari creati dall’arrestato, sono riuscite ad individuare ed a sottoporre a sequestro beni di lusso a lui riconducibili.

Su disposizione della locale Procura della Repubblica, i finanzieri hanno difatti sequestrato cinque auto ed una moto ritrovati in un silos cittadino dopo ulteriori approfondimenti investigativi.

Si tratta di una Ferrari modello F430, di due Porsche (una modello Boxster ed una 911 Turbo), di una Mini Cooper e di una Jeep Wrangler, oltre ad una moto Yamaha.

Durante le operazioni di ricognizione e sequestro dei mezzi i finanzieri hanno poi rinvenuto, occultato all’interno delle auto, e sottoposto a sequestro denaro contante per oltre 10.000 euro e 4.000 franchi svizzeri.