Nuovi aumenti nelle tariffe di autobus e treni, decisi dalla Regione per settembre.
“Con questo aumento la giunta Fontana offende i pendolari e mostra chiaramente il suo disinteresse per il trasporto pubblico che dovrebbe invece essere una risorsa fondamentale per la transizione ecologica e per la riduzione dell’inquinamento delle nostre città. In due anni biglietti e abbonamenti aumentano dell’8%, perché è il secondo anno che viene deciso un aumento del 4%, senza che vi sia stato alcun miglioramento del servizio reso, anzi, i disagi dei pendolari negli ultimi anni sono addirittura aumentati, come testimoniano i numerosi bonus del 2022 e l’aumento spropositato delle penali dovute da Trenord per i disservizi. E questo è solo l’assaggio di ciò che Fontana e l’assessore Lucente prevedono di fare in questa legislatura, soprattutto dopo che avranno rinnovato senza gara il contratto a Trenord fino al 2033. È sbagliato aumentare le tariffe, soprattutto pensando alle difficoltà delle famiglie, già vessate dalla corsa dell’inflazione”.
Così interviene la consigliera regionale del PD Roberta Vallacchi, all’indomani dell’approvazione della delibera della giunta Fontana che definisce l’aumento di biglietti e abbonamenti del trasporto ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale del 4,01 e del 4,81%, a partire dal primo di settembre.
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