Un focolaio di influenza aviaria è stato accertato in un cascinale isolato di Soresina, in provincia di Cremona.

Gli accertamenti eseguiti in due diversi laboratori hanno confermato la presenza del virus, mentre l’Azienda per la Tutela della Salute Valpadana ha immediatamente attivato la profilassi del caso, istituendo zone di restrizione e di sorveglianza del raggio di tre e dieci chilometri dal luogo dove è stata riscontrata l’influenza.

Gli animali nei quali è stata riscontrata la malattia non vivevano in un allevamento industriale, ma in un semplice pollaio di campagna: intanto sono una settantina le morti accertate tra galline, anatre e tacchini.

Inoltre sono già individuate anche le fonti del contagio: ad infettare gli animali, infatti, sembra sia stato un germano arrivato nella cascina già gravemente debilitato dall’aviaria, morto dopo qualche giorno. Il virus si è poi propagato da animale ad animale.