Avrebbe adescato minorenni - maschi e femmine - online, carpendo la loro fiducia e facendosi inviare immagini sessuali esplicite.
Si tratta di un ventiquattrenne individuato dagli agenti del commissariato di Rho-Pero.
Gli agenti hanno eseguito un decreto di perquisizione presso l’abitazione del giovane a seguito delle denunce dei genitori di due ragazze di 13 anni che, nel corso di alcune chat intrattenute su un social network, erano state costrette ad autoprodurre alcuni video nell’atto di masturbarsi: se non l’avessero fatto, venivano prima minacciate violenze nei confronti dei loro familiari e, poi, minacciato l’invio di quelle immagini a loro conoscenti.
Nell’ambito dell’attività investigativa e dall’esame delle comunicazioni intercorse, i poliziotti hanno individuato il possibile autore che si era presentato alle minori sia come un ragazzo di 14 anni che come una ragazza. I poliziotti, a seguito delle perquisizioni, hanno rinvenuto diversi telefoni cellulari e altro materiale informatico che è stato messo a disposizione degli agenti della Polizia Scientifica.
Il giovane è ora a disposizione dei magistrati mentre le indagini proseguono per capire quanti minorenni sarebbero stati agganciati dal ventiquattrenne.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...