Sarebbero riusciti con apposite tecniche a carpire i dati d'accesso ai conti correnti di diverse persone, sparse su tutto il territorio nazionale, sottraendo poi somme di varia entità, girate su conti correnti di persone compiacenti.
In questo modo, avrebbero messo a segno almeno diciannove colpi, per un importo complessivo di duecento ottanta mila euro.
E' quanto avrebbero appurato i carabinieri della sezione speciale del crimine cibernetico di Roma, coordinati dalla Procura di Ancona.
Al termine delle indagini, il giudice per le indagini preliminari del tribunale marchigiano ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un campano residente nelle Marche, mentre altre quattro risultano indagate a piede libero.
Le indagini erano partite dalla denuncia di un romano che aveva visto sparire dal suo conto corrente ben ventisette mila euro.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...