Sono stati bloccati in aeroporto i tre albanesi in fuga dopo essere stati rimessi in libertà.

Gli agenti della Polizia di Frontiera di Malpensa hanno effettuato tre arresti in esecuzione di un’ordinanza di custodia emessa dal Gip del Tribunale di Pordenone a carico dei tre albanesi che si erano resi responsabili, in Friuli, dei reati di furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

I tre erano assurti all’onore delle cronache nei scorsi giorni in quanto avevano dato vita ad una serie di inseguimenti che avevano coinvolto fino a 14 pattuglie delle forze dell’ordine a partire dalla provincia di Pordenone fino al trevigiano, nella zona del comune di Meduna di Livenza, dove i tre erano stati alla fine catturati.

Dopo aver rubato un’Audi a Pordenone, si erano poi resi autori di una serie di furti ai danni di abitazioni di quel circondario; intercettati e bloccati al termine di un rocambolesco inseguimento sul ponte del fiume Livenza, due di loro si erano gettati nel fiume mentre il terzo si era dato alla fuga a piedi nei boschi limitrofi.

Tutti e tre però erano stati fermati, ma il magistrato di turno li denunciava semplicemente a piede libero, rilasciandoli.

Raccolte nuove prove a loro carico, erano stati raggiunti da mandato d'arresto, ma ormai avevano fatto perdere le loro tracce.

Sono stati ora individuati a Malpensa mentre cercavano di imbarcarsi su un volo diretto a Vienna. 

Si è proceduto, pertanto, ad arrestarli per la seconda volta, conducendoli al carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria di Pordenone.