Operazione congiunta tra la Squadra Mobile di Lecco e le Volanti di Como.
A farla scattare è stata la segnalazione di una possibile truffa ai danni di un’anziana; dopo poco, veniva notata nei pressi della stazione ferroviaria di Lecco una donna dall’atteggiamento ambiguo e sospetto corrispondente alla descrizione della truffatrice fatta dalla denunciante.
La donna veniva quindi fermata e contemporaneamente personale delle Volanti di Como confermava la truffa ai danni dell'anziana, raggirata telefonicamente.
Una donna, spacciandosi per la nipote dell’anziana, le avrebbe raccontato che ad un suo parente era stato diagnosticato un tumore che richiedeva un intervento salvavita urgente estremamente oneroso.
Senza interrompere la chiamata per non consentire alla vittima di pensare lucidamente all’accaduto e contattare altre persone, la presunta truffatrice avreebbe continuato ad avanzare pressanti richieste, fino a quando si sarebbe presentata sotto l’abitazione dell’anziana una sua complice alla quale consegnare tutti i preziosi e il denaro in suo possesso.
I poliziotti procedevano, quindi, a perquisire la sospettata, che veniva trovata in possesso circa 350 grammi di gioielli in oro e diverse banconote di denaro contante che l’anziana signora le aveva consegnato poco prima.
Nel corso delle successive verifiche di identificazione, inoltre, la donna avrebbe fornito agli operanti una carta d’identità straniera che appariva sospetta e che, infatti, al termine delle operazioni di verifica si rivelava falsa.
Ora, la presunta truffatrice - di origini straniere - è a disposizione dei magistrati per rispondere di truffa aggravata.
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