Trasforma un capannone industriale in una serra per la coltivazione della marijuana: arrestato.

il personale della Squadra investigativa del Commissariato di Vigevano, dopo aver appreso da fonte confidenziale di un’attività di coltivazione di piante di marijuana nel comune di Gambolò, ha eseguito una perquisizione nell’abitazione in questione, un immobile con un attiguo capannone industriale.

In una parte del capannone, separato dalla parte adibita ad attività lavorativa da una parete in cartongesso, gli investigatori si sono trovati di fronte ad una grande serra artigianale delle dimensioni di circa 150 metri quadrati suddivisa in diverse stanze.

All’interno sono state rinvenute, posizionate sotto lampade ad alto voltaggio, 257 piante di marijuana, ciascuna interrata nel proprio vaso, di altezza variabile fra i 70 ed i 90 centimetri ed ulteriori 4 piante con radici immerse in acqua.

Sono state inoltre scoperte 198 piantine appena germinate e 50 semi in fase di germogliazione contenuti in piatti di plastica.

All’interno del capannone era presente una grande quantità di materiale utilizzato per la coltivazione della droga: flaconi di fertilizzante, filtri per l’aria a carboni attivi e lampade ad infrarossi di elevata potenza.

Tutte le piante ed il materiale rinvenuto sono state sottoposte a sequestro, assieme alla porzione dello stabile utilizzato per la coltivazione.

L’autore, un italiano di 29 anni incensurato, è stato arrestato ed associato alla Casa circondariale di Pavia a disposizione dell’Autorità giudiziaria.