I militari di Romano di Lombardia hanno stretto le manette ai polsi e poi condotto in carcere un 55enne italiano nativo della Bassa Bergamasca e da tempo residente a Romano di Lombardia.

L’accusa, gravissima, è di prostituzione minorile.

I fatti criminosi giunti a sentenza definitiva risalgono alla fine del 2013 ed in questi giorni è arrivato l’ordine di esecuzione della Magistratura orobica.

L’uomo dovrà scontare 3 anni e 8 mesi di reclusione per una condanna definitiva per prostituzione minorile continuata.

Inoltre, con la sentenza del Tribunale di Bergamo divenuta definitiva nel gennaio 2018, gli è stata anche applicata la misura di sicurezza della libertà vigilata per 2 anni, una multa di 3.500 euro e l’interdizione perpetua dall’esercizio di tutela e curatela.

Il 55enne, secondo le contestazioni penali sentenziate, nel 2013, in più occasioni, organizzò con diversi minori, all’epoca 14enni o 17enni, incontri presso la propria abitazione o presso i giardini pubblici, durante i quali praticava loro rapporti sessuali vari o compiva atti sessuali, il tutto in cambio di denaro o altre utilità. In tutto furono 5 i minorenni identificati e sentiti all’epoca dagli investigatori dell’Arma, come tristi vittime di tali spregevoli reati.