S’era rifugiato in Sicilia, a casa di parenti e conoscenti a Messina, il rapinatore che nel luglio scorso aveva colpito all’ufficio postale di via San Pio V a Vigevano.
Armato di coltello, s’era fatto consegnare poco più di mille euro, ferendo gravemente ad un polmone un cliente delle Poste che aveva cercato di fermarlo.
I carabinieri, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza, erano riusciti subito ad identificarlo per un diciottenne residente in città, avendo colpito a volto scoperto.
Più difficile riuscire a risalire al suo nuovo rifugio; in un paio di settimane, tuttavia, gli inquirenti l’hanno individuato e fatto arrestare dai carabinieri messinesi.
Ora è in carcere a disposizione dei magistrati: deve rispondere di rapina aggravata e tentato omicidio.
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